Scontro di (in)civiltà

Nel Land tedesco del Baden-Württemberg, i cittadini di fede islamica che intendono acquisire la cittadinanza tedesca dovranno sottoporsi ad un questionario di trenta domande. Si tratta del Gessinnungsprüfung, test sui principi.
Ecco alcune delle domande, come riportate dal Corriere della Sera e da La Repubblica: “È giusto decidere chi i figli debbano sposare?”, “Cosa pensa degli attentati dell’11 settembre?”, “Vi fareste visitare da un dottore (per le donne) o da una dottoressa (per gli uomini)?”, “Vostra figlia/sorella torna a casa e racconta di essere stata molestata sessualmente. Cosa fate voi come padre/fratello?”.
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Educazione intelligente

Infuria la diatriba sul disegno intelligente o Intelligent Design (abbreviato con ID).

Secondo questa discussa teoria, la vita e l’universo in generale presentano un tale grado di perfezione e di armonia da rendere necessario, o comunque ragionevole, postulare l’esistenza di una intelligenza divina. L’esempio classico è: se trovate un orologio sulla spiaggia, non ritenete forse ragionevole l’esistenza di un orologiaio?
Purtroppo non è chiaro come il grande orologiaio attui il suo disegno intelligente. Se attraverso l’evoluzione o intervenendo in maniera più diretta. Nel primo caso la teoria non sarebbe del tutto incompatibile con l’evoluzionismo darwiniano, nel secondo caso sì. Continua a leggere “Educazione intelligente”

Dalla cosa alla parola e ritorno

Il Manifesto del 4 gennaio 2005 pubblica un interessante articolo di Francesco Ferretti sull’apprendimento del linguaggio da parte del bambino: “Quel che serve per passare dalla cosa alla parola“.

Il tema principale è l’inadeguatezza del modello classico, che prevede la associazione dello stimolo sonoro (la parola pronunciata dall’adulto) allo stimolo visivo (l’oggetto mostrato sempre dall’adulto). Continua a leggere “Dalla cosa alla parola e ritorno”

Idea del bello

Primo dottore:
Et tanti docti Doctores, / Si mihi licentiam dat Dominus Praeses, / Et illustres assistentes, / Sapientissimo Bacceliero, / Quem ego estimo et honoro, / Domandabo causam et / rationem quare / Opium facit dormire.

Baccelliere:
Mihi a docto Doctore / Domandatur causam et rationem quare / Opium facit dormire; / A questo respondeo, / Quia est in eo / Virtus dormitiva, / Cuius est natura / Sensus assopire.

Con questo eccezionale dialogo Molière, tratto da Il malato immaginario (atto III, terzo intermedio), presenta al mondo la classe medica del suo tempo. Perché l’oppio fa dormire? Perché è nella sua natura causare il sonno. Continua a leggere “Idea del bello”

Prima dell’inizio

Rai Click è un bellissimo servizio della RAI che permette a tutti gli utenti dotati di adsl di accedere, come si può leggere nel sito, ad “una selezione dei migliori programmi di ieri e di oggi di RaiUno, RaiDue, RaiTre”.
La selezione è impressionante, ed è possibile scovare alcuni capolavori. Ad esempio le cinque puntate dello sceneggiato Atti degli apostoli dirette da Roberto Rossellini.

La prima puntata si conclude con la prima messa della storia Continua a leggere “Prima dell’inizio”

La soluzione definitiva al problema dell’intelligenza artificiale

Una macchina può pensare?

Un interrogativo sul quale si sono confrontati numerosi studiosi di filosofia, psicologia e informatica, e sul quale sono stati scritti innumerevoli articoli e saggi.
I problemi soggiacenti sono, ovviamente, cosa sia il pensiero e cosa sia l’uomo, dal momento che sicuramente l’uomo pensa. Continua a leggere “La soluzione definitiva al problema dell’intelligenza artificiale”