Una newsletter che nessuno stava aspettando. La mia

No, non mi riferisco alla possibilità di ricevere gli articoli del sito nella casella di posta appena vengono pubblicati: la newsletter di cui parlo è un’altra cosa, per quanto certamente dentro ci finiranno anche (alcuni) degli articoli.

L’idea è quella di un appuntamento settimanale – ho pensato al venerdì mattina, ma potrei anche cambiare giorno – in cui segnalo cose da leggere, guardare o ascoltare.
Il meglio di quello in cui mi sono imbattuto, selezionato, presentato e commentato con lo stesso spirito con cui scrivo le cose qui.

Dopo mesi di riflessioni e qualche settimana di lavoro, questa newsletter è finalmente attiva. È gratuita ed è sulla piattaforma substack. Ci si può iscrivere qui:

Gli archivi, invece, sono qui.

L’estinto nelle reti sociali

Il titolare di questo sito è moderatamente attivo su diversi social network (i dettagli li trovate sulla pagina Ego 2.0) sui quali quando ho tempo e voglia segnalo anche quello che viene scritto qui. Per mantenere le cose più ordinate – o forse solo più confuse, non so – ho deciso di creare un’identità sociale anche a L’estinto.
Potrei supplicare iscrizioni direttamente sui socialcosi in questione, ma visto che l’insieme dei miei amici e conoscenti non coincide con l’insieme dei lettori del blog, meglio segnalare qui le indicazioni per iscriversi, istruzioni che comunque si trovano anche in homepage nel menu di destra, subito sopra i tradizionali feed RSS

L’estinto, dunque, lo potete trovare pure su

Moralia on the web

Anni fa collaborai al blog filosofico Moralia on the web.

Dicono che l’epoca d’oro dei blog sia finita; forse è vero, forse no: sicuramente è finita per Moralia che, forse, diventerà una rivista online.

Mi dispiaceva perdere quanto scritto lì, e allora oggi ho ricuperato i miei articoli da un vecchio backup. Adesso si trovano tutti nella rubrica Moralia on the web, insieme ai commenti. Visto che qualcuno potrebbe non gradire che quanto commentato su un sito finisca su un altro sito, 1 chi vuole può inviarmi un’email per cancellare il suo commento.

  1. Questa cosa mi ricorda qualcosa.[]

Piccolo spazio pubblicità

Seguo l’esempio dell’amorale (Alex, non il concorrente di un reality show) e inserisco un piccolo spazio pubblicità su questo sito:

Nella colonna destra di questo blog c’è una pubblicità. Non ci guadagno niente, ma è un modo per realizzare stati di cose migliori senza nemmeno tanto impegno, basta cliccare dove c’è scritto “Help now! It’s free!” e si apre un pop up (disabilitate il pop up blocker o permettete a questo sito di aprire pop up, non ho altre pubblicità o robe invasive), nel quale vi viene chiesto di scegliere la figurina che vi piace di più. Tutto qui, cliccate su quella che vi piace di più. Sono figurine di giocatori di sport americani, ho scelto come sponsor la Upper Deck che si occupa di questo tipo di collezionismo. Poi vi viene chiesto di inserire il vosto nome, solo il nome e nient’altro, niente email o altre cose, e se volete un breve messaggio.
Tutto qui. Mi sembra non ci siano motivi per non cliccare, a meno che non vi piaccia o non vi interessi la “causa” che ho scelto: l’educazione delle ragazze/donne in Africa. Ci sono altre cause (lotta a malattie, per esempio), ma sono già ampiamente scelte, questa causa qui era poco scelta e riceveva pochi soldi. Cliccate. Tanto paga lo sponsor.

In realtà ho scelto un altro sponsor: niente figurine, al loro posto costumi da bagno; la causa è invece la stessa: l’educazione di donne e ragazze in Africa.

Ne approfitto per segnalare Kiva, un sito che si occupa di micro finanziamento. In poche parole: è possibile prestare soldi (a partire da 25 dollari – circa 18 euro) a piccoli imprenditori di paesi poveri o in via di sviluppo – soldi che, alla fine, vengono restituiti.

Fuori linea

Un giorno qualcuno chiese a Bruno Lauzi perché componeva solo canzoni tristi 1. Lui rispose (o almeno così raccontava durante i suoi concerti) che le canzoni si scrivono quando l’amore non c’è più. Perché quando l’amore c’è, e soprattutto quando fai l’amore, la chitarra non sai dove metterla. 2

Potrei riciclare la risposta di lauzi per quanto riguarda il mio rapporto con quello che mi piace chiamare ego 2.0, l’estensione su web (2.0, ovviamente) della propria personalità. Facebook, aNobii, Flickr!, YouTube eccetera. Continua a leggere “Fuori linea”

  1. Solo canzoni tristi: O frigideiro è in effetti una delle canzoni più struggenti mai scritte.[]
  2. Secondo altre versioni, più caste, la risposta di Lauzi sarebbe stata “Perché quando sono felice esco”.[]

Messaggio di servizio

Un piccolo aiuto per i visitatori di questo sito: grazie a SuggestComments, sotto lo spazio per i commenti troverete alcuni suggerimenti su cosa scrivere. Ideale per commentatori pigri o semplicemente privi di idee.

Lo slogan, degno di un politico inopinatamente sincero, è

Nessuna opinione? Utilizza pure una delle mie!

Messaggio di servizio

Ho attivato un nuovo plugin, ClickQuote, che dovrebbe semplificare l’inserimento di citazioni all’interno dei commenti.

In pratica, un semplice click su un paragrafo dell’articolo o di un commento ricopia il testo, completo <blockquote> per dargli i margini giusti, nel campo del nuovo commento.

Fatemi sapere se ci sono problemi o malfunzionamenti (e anche se ci sono altri plugin simili).