Trovo molto fastidiosa l’esistenza del 29 febbraio. O, meglio, trovo fastidiosa la non esistenza del 29 e del 30 febbraio tutti gli anni: perché il secondo mese dell’anno deve avere solo 28 giorni?
Quando a scuola mio figlio imparerà la famosa filastrocca “trenta giorni ha novembre”1 e mi chiederà perché tutti i mesi non hanno la stessa durata, che cosa gli risponderò? Che calcoliamo il tempo in maniera stupida, perseverando negli errori del passato? Che in estate abbiamo due mesi consecutivi di 31 giorni perché Ottaviano Augusto non poteva essere da meno di Giulio Cesare?
Occorre una riforma del calendario. Continua a leggere “Calendario filosofico”
- O almeno quando cercheranno di insegnargliela, perché io non l’ho mai imparata. [↩]