Le parole sono importanti

È il mio momento Nanni Moretti, quello in cui mi viene voglia di urlare “le parole sono importanti!”.

Accade che in Ticino si discuta della promozione di un poliziotto condannato per aver condivido post nazisti su Facebook. Sul merito non ho voglia di pronunciarmi – mi limito a osservare che, dovesse essere effettivamente promosso, non potrei non guardare con diffidenza e un po’ di timore tutti i sergenti maggiori della Cantonale – ma, come Nanni Moretti, lasciatemi urlare un “le parole sono importanti”. Continua a leggere “Le parole sono importanti”

Il caimano

Alcune parole in libertà sul film di Nanni Moretti.

Prima osservazione. Moretti non è un politico, e ha ben presente la differenza tra un politico e un regista. E il film, a suo modo, tratta proprio di questa differenza.

Seconda osservazione. Il caimano non è un film politico. Se lo fosse, sarebbe il film politico più stupido e meno riuscito dai tempi dei fratelli Lumière. Il caimano narra la storia di un film e, soprattutto, delle persone che vi ruotano intorno e di quello che ruota intorno a loro.
Per riprendere il la prima osservazione, il vero tema affrontato da Nanni Moretti non è la politica, ma come un uomo di cinema (sia esso produttore, attore, regista o sceneggiatore) può o deve confrontarsi con la politica.

Terza osservazione. Il film può annoiare (tutti i film di Nanni Moretti possono annoiare), ma il risultato complessivo è buono.
Ed è impreziosito da un delizioso dialogo che credo riassuma lo spirito del film (e che spero di ricordare correttamente).
Nanni Moretti: “Ma, non so, sto scrivendo un film. Una commedia.”
Teresa: “In un momento come questo scrivi una commedia?”
Nanni Moretti: “È sempre tempo per una commedia.”