Non ho letto il rapporto di Amnesty International From words to deeds, 1 ma se Amnesty afferma di avere prove che alcune aziende europee, nonostante i divieti, facciano commercio di strumenti di tortura, io mi fido anche senza una verifica approfondita.
Amnesty parla di “scappatoie legali”, quindi non si tratterebbe di vere e proprie violazioni della legge – in altre parole: la legge viene rispettata, per quanto probabilmente ricorrendo a qualche buco interpretativo e sicuramente calpestando lo spirito della legge.
Il problema non è quindi giuridico, ma meta-giuridico o, anche se non sono affatto sicuro che sia la stessa cosa, etico. Continua a leggere “Complicità”
- Dalle parole ai fatti, ma forse sarebbe più indicato Dalle parole agli atti, visto che deed in inglese è, credo, qualcosa di corrispondente all’atto giuridico[↩]