Contronatura

Il concetto di software Open source non è dei più semplici da spiegare ai non addetti ai lavori: la maggior parte delle persone (giustamente) non ha la minima idea di come funzioni lo sviluppo del software e ignora che cosa siano il codice sorgente o una licenza GPL. I vantaggi del software Open source potrebbero inoltre continuare a sfuggire, anche una volta capita la differenza tra software libero e proprietario.

Questa circostanza deve aver posto qualche problema all’ufficio marketing (ammesso che ne esista uno) di Mozilla, i produttori di Firefox. Il fatto di essere Open source è sicuramente uno dei vantaggi di Firefox, ma come spiegarlo ai potenziali utilizzatori? La gratuità del software non basta (anche Internet Explorer è gratis), ed ecco quindi l’uovo di colombo:

Firefox: 100% software naturale

Se Firefox è naturale, Internet explorer e Safari sono contro natura?

Chi è l’autore

Source: WikipediaHo installato Zemanta, una estensione di Firefox che, grazie a misteriose procedure tecnologiche per me indistinguibili dalla magia, tra poco mi suggerirà come proseguire questo testo.
In pratica, basta iniziare a scrivere e, una volta raggiunta la soglia delle 300 battute (spazi esclusi), Zemanta analizzerà quanto scritto e mi proporrà alcuni articoli da citare, o da cui trarre ispirazione, oltre a qualche immagine da inserire.

A questo punto ci si potrebbe chiedere: chi è l’autore di questo testo? Il tizio che ha iniziato a scrivere l’articolo o il sistema automatico che l’ha aiutato a completarlo?
Ci si potrebbe porre una simile domanda, ma sarebbe una fesseria: vuoi per problemi di lingua (io scrivo in italiano, Zemanta suggerisce in inglese), vuoi perché il software è in versione alfa, non suggerisce niente di realmente interessante o pertinente, come potete giudicare dai link e dagli argomenti inseriti abbastanza a casaccio, per non parlare dell’immagine qui a lato.
Però Zemanta fa la sua scena, e me lo tengo installato.

Può anche funzionare da alibi: le cose interessanti e pertinenti le ho scritto io, le banalità e le castronerie le ha suggerite Zemanta.