Il dibattito su politica e social network è tutto concentrato sulle fake news,1 ma mi è venuto in mente un altro sistema – estremamente banale – con cui Facebook (e probabilmente anche Twitter e Google) potrebbero influenzare il risultato delle prossime elezioni. E questo senza manipolare le opinioni, senza spostare gli utenti un po’ più a destra o a sinistra – oppure sopra o sotto, visto che ormai vanno di moda i grafici politici bidimensionali – proponendo contenuti ad hoc, veri o falsi che siano.
Basta, e ripeto che l’idea è estremamente banale, convincere gli elettori di una determinata area ad andare a votare, convincendo quelli di altri orientamenti a starsene a casa (o andarsene al mare: ma è marzo, fa ancora freddo). Ovviamente bisogna farlo senza avvisi ufficiali: una bella scritta “Sei andato a votare?” che appare solo ai sostenitori di Salvini sarebbe notata abbastanza in fretta. No, basta che l’algoritmo che seleziona i contenuti che vediamo metta in risalto i contenuti degli amici che sono andati o che stanno per andare a votare; o al contrario di quelli che hanno intenzione di astenersi.
Mettiamo che sia un riluttante elettore del PD – e che lo siamo Facebook lo sa perfettamente, non solo per quello che scriviamo e commentiamo, ma per via dei già citati grafici politici bidimensionali che tutti noi abbiamo condiviso –, se vedo che alcuni miei contatti sono andati a votare, e magari mi esortano pure a recarmi al seggio, è probabile che anch’io vada a votare, turandomi eventualmente il naso. Se viceversa mi trovo davanti altri disillusi che han deciso di astenersi perché no, il PD proprio non ce la faccio, è probabile che mi astenga anch’io. Visto il risultato incerto, basta togliere uno o due punti percentuali da una parte e aggiungerli all’altra per influire sul risultato.
Ora, come detto tutto questo è estremamente banale da pensare e anche molto difficile da rivelare.
Mi chiedo tuttavia quanto sia banale da realizzare. Ovvero: mettiamo che davvero qualcuno decida di influenzare così il risultato delle prossime elezioni, quante persone dovrebbe coinvolgere?
Facebook dovrebbe avere circa 25mila dipendenti: quanti di questi dovrebbero essere messi al corrente del piano? Dicei? Cento? Mille? Domanda non trascurabile, visto che più sono, più è facile venire scoperti.
- Sì, lo so: ‘fake news’ è ormai una parola improponibile, da quanto è abusata. [↩]
Un commento su “Come Facebook può influenzare le elezioni. E senza fake news”