Categories: Pensieri inutili

Ivo Silvestro

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Il 39 percento dei polacchi, il 19 degli spagnoli, il 18 degli italiani, il 14 dei francesi e il 13 dei tedeschi sono convinti che gli ebrei siano i responsabili della morte di Gesù Cristo.
Sono i dati di una ricerca della Anti Defamation League.

Curioso che quasi la metà dei polacchi non conosca il catechismo della Chiesa Cattolica: si dice siano molto devoti. E dire che ne hanno avuto di tempo: già nel catechismo del concilio di Trento (art. 62) si legge:

Più strettamente sono avvinti da questa colpa coloro che più di frequente cadono in peccato. Perché se i nostri peccati trassero Gesù Cristo nostro Signore al supplizio della croce, coloro che si tuffano più ignominiosamente nell’iniquità, di nuovo, per quanto è da loro, crocifiggono in sé il Figlio di Dio e lo disprezzano (ibid. 6,6), delitto ben più grave in noi che negli Ebrei. Questi, secondo la testimonianza dell’Apostolo, se avessero conosciuto il Re della gloria, non l’avrebbero giammai crocifisso (1 Cor 2,8), mentre noi, pur facendo professione di conoscerlo, lo rinneghiamo con i fatti e quasi sembriamo alzar le mani violente contro di lui.

Un dato ancora più interessante è il potere degli ebrei: per il 53 percento degli spagnoli, il 49 dei polacchi, il 42 degli italiani, il 28 dei francesi e il 21 dei tedeschi gli ebrei hanno troppo potere nel mondo degli affari. Se avessero chiesto a me, avrei risposto: troppo rispetto a cosa?

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  1. eno 15 Maggio 2007 at 21:01

    Posso testimoniare che è ASSOLUTAMENTE vero.
    C’è un signore ebreo che tiene un negozio di antiquariato.
    Troppo, per stare vicino ad un robivecchi ed un negozio di souvenir.
    Invade il mercato… TROPPO!
    ( Credo che qualcuno prenderebbe questo ragionamento per buono. Temo che quell’eccesso lamentato non sia la giustificazione della frase, ma un paravento costruito a posteriori: “troppo perché sì”, e non “rispetto a qualcosa” )

  2. riccardo 16 Maggio 2007 at 12:44

    TROPPO RISPETTO IL MONDO,
    ma non si puo’ definire razzista una persona che nel 2007 dichiari ke gli ebrei hanno troppo potere.
    se mi permettete non hanno troppo potere, hanno tutto il potere in mano.
    non e’ quello dell’antiquariato, ma sono quelli delle banche az.petrolifere compagnie disco-film, maggiori industrie al mondo….potremmo proseguire per anni
    documentatevi e fatemi sapere
    grazie

  3. Ivo Silvestro 16 Maggio 2007 at 13:09

    Uhm.. mi sto documentando.
    Questo è l’elenco delle persone più ricche del mondo nel 2007. Il primo israeliano in classifica è al 188˚ posto. Certo, un ebreo può anche avere altre cittadinanze (davvero disdicevole, ai fini statistici: occorrerebbe proibire questa cosa agli ebrei).
    Il vero problema è un altro: anche se TUTTE le banche del mondo fossero in mano ad ebrei, quale sarebbe il problema? Perché un ebreo a capo di una industria è un problema, mentre un irlandese no?
    Vi prego, spiegatemelo, perché non lo capisco.

  4. demostene 16 Maggio 2007 at 13:49

    sapete cosa c’è scritto sulla torah e sul talmud di noi cristiani? sapete da chi è finanziata la antidefamation league? sapete che sostengono che la bibbia, scritta da più semiti, è antisemita? sapete che la chiesa pentacostale americana ed alcuni ministri protestanti hanno accettato di considerare la bibbia antisemita, riscrivendone le parti che non piacciono a sion? lo sapete qual’è l’unico libro che per censura, nel 2007, non potremmo leggere perchè, nonostante scritto da toaff figlio dell’ex rabbino capo di roma, è considerato antisemita? (la risposta è pasqua di sangue) lo spaete che su jerusalem postt a seguito di questo sondaggio promosso dalla adl un loro giornalista ha scritto che noi europei, tutti senza distinzioni, siamo antisemiti non solo quando qualche pirla distrugge un cimitero ebraico, ma anche quando critichiamo olmert (inquisito nel suo stesso paese, ma noi goy non possiamo criticarlo), addiritura quando chiediamo la pace, perchè castriamo ed offendiamo il loro sogno di gerusalemme solo ebrea. lo sapevate questo prima di scrivere e riportare questa immonda, rivoltante, irritante e falsa CAZZATA?

  5. Liontrack 16 Maggio 2007 at 13:51

    Allora, entrambe le risposte date dagli intervistati (colpevolezza degli ebrei e strapotere dei medesimi) sono a mio avviso ovvie: una implica l’altra e viceversa…
    Credere che gli Ebrei siano stati colpevoli della morte di Cristo equivale ad ammettere di non aver capito nulla del Cristianesimo. E non essere veri Cristiani non credo che sia un vero problema, a meno poi di accettare lo strapotere ebraico senza lamentele o reminiscenze naziste.
    Io lo affermo: gli Ebrei hanno un controllo “latente” di tutta l’economia mondiale. Non sono gli unici certamente, ma la loro forza è nelle loro radici.
    Controllano le più importanti lobbies americane, controllano il commercio mondiale di pietre praziose, i topmanager della maggiorparte delle multinazionali sono ebrei, hanno destabilizzato geo-politicamente tutto il medio oriente…etc etc
    Perchè? Le loro radici: seguono da millenni le loro leggi ciecamente, aumentando così le loro ricchezze all’interno del loro popolo, senza fughe di patrimoni a causa di matrimoni con “non-sanguinei” che non seguono la legge di Dio; la morale e la rettitudine sono le loro prime preoccupazioni (evitando così problemi anche di carattere politico…); la cultura, con la quale preparano giovani talenti in ogni disciplina…etc etc
    Bene: la nostra è invidia, perchè noi saremmo incapaci di vivere con le stesse ferree leggi.
    Gli Italiani poi sanno solo parlare, ma i fatti….
    Hitler lo aveva capito e credeva di infondere la stessa forza nel popolo tedesco.
    Gli americani ne erano già stati fagocitati.
    Ora tocca a noi emularli o, se non vi va proprio, è meglio il silenzio: faremo più bella figura.
    P.s. sono cristiano, di quelli veri…..

  6. terzilio 16 Maggio 2007 at 13:54

    ma scusate…. Israele dove lo mettiamo? se non hanno potere loro che sono i figliocci degli usa chi c’è l’ha?

  7. demostene 16 Maggio 2007 at 14:03

    sapete come passano il tmepo gli hassidim la notte di natale? qualcuno di voi ha una minima idea di quello che c’è scritto sul talmud, perchè il papa deve chiedere scusa e non viceversa, lo sapete che sul talmud noi goy cristiani veniamo dipinti come rifiuto escrementizio della religione ebraica? io ho molti amici di religione ebraica, come anche ebrei di famiglia, ma non praticanti o atei, ebbeneloro stessi sono preoccupati dalla deriva inquietante che la destra sionista neocon sta intraprendendo. sappiate che un’altra masada oggi sarebbe nucleare…

  8. Erwin-Thule 16 Maggio 2007 at 14:17

    Nel dubbio è meglio schiacciare la testa della serpe,vipera o no!

  9. Ronit 16 Maggio 2007 at 14:19

    Io penso che riguardo l’economia mondiale è vero che è sotto controllo degli ebrei, ma tra la popolazione ebraica c’è tanta gente molto povera ,
    e poi i più ricchi del mondo non sono ebrei.

  10. Roberto 16 Maggio 2007 at 14:23

    Se TUTTE le banche del mondo fossero in mano a magnati di un unico paese… di problemi ce ne potrebbero essere PARECCHI, soprattutto se quel paese non fosse geopoliticamente neutrale. La domanda “Perché un ebreo a capo di una industria è un problema, mentre un irlandese no?” non ha alcuna attinenza : l’oggetto del contendere è l’eventuale “TROPPO”, non i singoli casi. Se rispondere alla domanda “troppo rispetto a cosa ?” è difficile … il motivo è che di buone risposte se ne possono dare TROPPE! Scegliamone una: il criterio della rappresentanza. Se dico che al Parlamento europeo gli uomini hanno troppo potere, che cosa intendo dire ? Intendo dire che sono sovrarappresentati: la percentuale di europarlamentari maschi è nettamente superiore al peso demografico della popolazione maschile rispetto alla popolazione totale. Semplice, no ? Forse no: alcuni di questi maschi potrebbero infatti essere più o meno succubi di donne (siano esse madri,sorelle,mogli,amiche o altro). Ma questo genere di considerazioni ci porterebbe troppo lontano. In mancanza di dati su quest’ultimo aspetto, la proporzionalità numerica è un criterio di prima approssimazione per determinare il TROPPO ed il TROPPO POCO. Anni fa, sempre a proposito dell’Europarlamento, fu sollevata la questione dello strapotere dei Lussemburghesi: molti di loro ottennero infatti cariche di alto livello in quanto le loro candidature erano ritenute (difficile dire se a torto o a ragione) meno problematiche di quelle dei loro colleghi francesi o tedeschi, essendo ritenuti questi ultimi in vari modi “esposti” alla tentazione di tutelare gli interessi delle loro nazioni piuttosto che l’interesse generale. Nel caso degli ebrei, poi, la cittadinaza è un dato alquanto secondario… e nessuno si sognerebbe di tacciare di antisemitismo un giornalista che adoperasse il termine “lobby ebraica” per indicare quel particolare gruppo d’interesse filo-israeliano con forti agganci politici a Washington, costituito da cittadini USA di origini ebraiche. Dando una scorsa alla lista di quei miliardari il primo ebreo che possiamo notare è al sedicesimo posto: Roman Abramovich (un cognome che non lascia molto spazio a dubbi circa la sua origine). Concludendo: l’interesse a volte morboso che suscitano questi ebrei che, pur pochi, hanno a livello mondiale un notevole peso economico, politico e culturale è destinato ad essere offuscato in questi anni da quello suscitato dai cinesi, fatti oggetto in passato di persecuzioni sulla base di accuse analoghe a quelle mosse qui da noi agli ebrei (specie nei paesi del sud-est asiatico peninsulare ed insulare). Questa volta però non si tratta di pochi milioni di individui, ma di un miliardo e mezzo. E hanno la bomba all’idrogeno. Potranno dormire sonni assai più tranquilli.

  11. iader 16 Maggio 2007 at 14:30

    ma di che kazzo parlate? gli ebrei? i cristiani?
    le lobbies? il business è business e le religioni sono gli amministratori delegati, keep it simple!!!!!!!!!!!!!!!!!

  12. salvatore 16 Maggio 2007 at 14:44

    le religioni al servizio del business… bella immagine… e anche realistica, purtroppo!
    se tutto è business, allora cerchiamo di non farci abbindolare da coloro che ci promettono un futuro migliore per poter meglio sopportare un presente mediocre.
    gli ebrei da questo punto di vista sono anche fin troppo onesti: pensano al business oggi e si preparano senza stress al domani.

  13. rosumella 16 Maggio 2007 at 14:51

    Troppo rispetto a cosa?
    Vi do degli indizi:
    1)quanti sono gli ebrei? arrivano a 10 milioni?
    2)quanto è grande Israele? quanto il Piemonte o meno?

    Tenendo conto di queste semplici e pragmatiche considerazioni ci si può facilmente rendere conto che tv giornali ecc. danno un risalto spropositato alle questioni “israeliane”…e il motivo? L’Olocausto? Una scusa…ci sono state (purtroppo) altre tragedie che macchiano la storia dell’umanità ma a nessuna viene dato lo stesso risalto (un esempio su tutti “le grandi purghe” staliniane causarono la morte di DECINE di milioni di persone oppure chiedo qualcuno a mai sentito in tv parlare degli Utasha croati?), chiedetevi perchè e troverete la risposta……..

  14. Anonimo 16 Maggio 2007 at 14:57

    forse perchè si chiamavano Ustasha, e si se ne parla, quando senti parlare di olocausto sappi che non erano solo ebrei quelli perseguitati, anzi Ante Pavelic leader degli ustasha fece quasi piazza pulita delle etnie rivali (serbe e mussulmane), in percentuale, i più perseguitati furono i testimoni di Geova. (stella viola se non ricordo male)

  15. demostene 16 Maggio 2007 at 14:59

    l’anonimo di prima ero io, scusate. la guerra in jugoslavia, è covata sulla brace sotto alle ceneri della iia guerra mondiale.

  16. rosumella 16 Maggio 2007 at 15:00

    Ottimo commento….
    citami però un servizio tv o un articolo dei “mainstream media” in cui si associano i termini “olocuasto” con “persecuzione serbe, mussulmane, testimoni di Geova, omosessuali, ecc.”

  17. demostene 16 Maggio 2007 at 15:04

    per quanto riguarda serbi e mussulmani si sa la cortina di ferro che piombò su tutta la jugoslavia contribuì a ciò, a memoria cito una trasmissione di minoli, la storia siamo noi, in quanto ai testimoni di geova, no li è buio pesto, non se ne parla, non se ne è quasi mai parlato, e credo non se ne parlerà, forse perchè, come loro stessi sotengono, sono i più perseguitati in quanto unici a professare veramente il credo di Geova, ovvero Dio. Magari hanno ragione.

  18. demostene 16 Maggio 2007 at 15:06

    curzio malaparte intervistò pavelic per il corriere durante la IIa guerra mondiale, non capiva come mai tenesse un secchio di lumache sulla scrvania, poi guardò meglio, e scoprì, con raccapriccio che erano occhi strappati da orbite serbe (ortodosse). se queto è un uomovic?

  19. Liontrack 16 Maggio 2007 at 15:11

    A tempo perso, perchè non si legge la Bibbia e, giusto che ci stiamo anche il Corano? Invece di perdere tempo nei blog o nel leggere finte notizie dalla tv o giornali, si potrebbe anche incominciare a “studiare” l’avversario: se è vero che tutti si sentono minacciati, perchè non si provvede con i fatti? Dall’avversario a volte (o spesso) si impara …(leggere comm. precedente).
    Avere rispetto degli altri è anche comprendere il loro “modus vivendi”…..
    Mai sono stato così soddisfatto per aver ricevuto un riconoscimento da un musulmano: dal momento in cui ha capito che conoscevo il suo credo e le sue abitudini, ha cambiato atteggiamento… e si trattava solo di una conversazione di 10 min in taxi…
    E non credo che sia l’unico a volere la pace nel mondo, ma sforziamoci di farla.

  20. demostene 16 Maggio 2007 at 15:16

    non ho capito cosa vuoi dire liontrack puoi spiegarti meglio

  21. Liontrack 16 Maggio 2007 at 15:33

    Demostene! Mi meravigli….
    Cmq, la storia insegna, giustissimo.
    La politica è un mezzo per tracciarne le vie per il futuro.
    Ma chi la fa? Noi con le nostre azioni.
    Bene o male.
    Interessi economici o no.
    Io personalmente non sopporto gli integralismi, siano essi ebraici, musulmani o ortodossi, come anche gli estremismi. E’ violenza che genera violenza.
    Ma il mondo gira intorno ai soldi e nessuno ne può fare a meno (nessuno mi risponda dicendo che va in giro con le foglie di fico o mangia quello che raccoglie dagli alberi perchè poi mi deve spiegare come cacchio fa a scrivere su di un blog in rete!).
    I soldi generano contrasti e quindi instabilità.
    Ora, se tutti evitassero di fare solo i caxxi loro e si incominciasse davvero a cooperare (senza le coop… 😉 …) tra popoli, iniziando a pensare in grande, credo che qualcosa potrebbe cambiare….
    Per cooperare o ci si conosce o sarebbe impossibile.
    Quindi: conosci il tuo avversario se non vuoi perire per mezzo dei suoi interessi.

    Purtroppo le religioni sono utilizzate come strumento per il raggiungimento di precisi obiettivi: se solo si riuscisse a smascherare tali intenti, il mondo avrebbe molti problemi in meno.
    Dovremmo riuscire tutti a controbbatere “so quello che vuoi dire, ma non mi freghi!”.
    Si finirebbe finalmente di tirare in ballo i vari credi e si incomincerebbe finalmente a parlare di economia e politica, cioè solo di soldi!!!!

  22. demostene 16 Maggio 2007 at 15:53

    hai, allora avevo capito bene, beh non solo no sono d’accordo, ma la tua visione è tremendamente vuota, fredda. Potrà sembrarti strano, ma qualcuno crede veramente in quello che dice e fa. Ci sono intere generazioni rovinate dall’eccesso come anche la nostra rovinata dall’inerzia. Non è una questione di soldi, il fatto che ingiustamente venga additato come antisemita perchè credo che la politica di oggi di Israele sia sbagliata non ha niente a che vedere con i soldi. Oggi se parli di Cristo, di fratellanza, di credere, sei spesso considerato un residuato, che cosa ti danno i soldi? potere? forza? libertà? attrattiva sessuale? spiegami chi è il tuo nemico? io non ho nemici, ma ultimamente mi devo spesso guradare dagli amici. Non mi va, ripeto, che noi goy cristiani ci si debba scusare…di essere cristiani. perchè il punto è questo. accusarci di antisemitismo perchè, ad esempio, chiediamo la pace, vuol dire chiederci di rinunciare a noi stessi. preferisco l’etichetta di antisemita che avere le mani spoche di sangue. quando, come negli u.s.a., verrò licenziato e privato dei miei diritti perchè credo che isreale sbagli, beh vorrà dire che andrò a vivere in sud america, o in islanda. Ma non rinucnerò mai a quello in cui credo per guadagnarci dei soldi.

  23. Liontrack 16 Maggio 2007 at 16:00

    ehi, ma hai letto sopra???
    Diciamo le stesse cose,e non sei d’accordo con me?
    Io sarei freddo perchè distacco la politica da finti interessi religiosi?
    Ho parlato di soldi, ma la morale deve esserci e dovrebbe essere universale, o sei cristiano o sei indù.
    Aspetto risposta dopo ri-lettura…..

  24. Liontrack 16 Maggio 2007 at 16:05

    ..e poi io SONO cristiano e fino a un paio di anni fa, da buon ingegnere, ero un materialista ateo convinto..
    So cosa vuol dire il VUOTO, ed è quello di cui molti soffrono….
    La parola “nemico” a cui mi riferivo era da intendersi “sfida”, da ciò ho cambiato in “avversario”….come lo è anche un compagno di giochi…

  25. demostene 16 Maggio 2007 at 16:43

    ok lion, ma il fatto è che alla fine dici che scavalcando le religioni, si arriverà alla vera politica e quindi ai soldi, vedi è questo che non posso proprio appoggiare, ma sappi che rispetto la tua come le opinioni di tutti. il fatto è che il denaro è la prima tentazione del male, sappi che io attualmente non so quanto ho in banca, perchè semplicemente non mi interessa, cerco di spiegarmi meglio, certo che devo mangiare e andare vestito al lavoro, ma il giorno che tuo figlio, magari piccolo, ti chiederà un cellulare, se già non lo ha, beh non credi che a 8\9 anni ci sia qualcosa di strano a desiderare beni materiali? cosa può aver generato il sentimento di volerlo possedere? Invidia del compagno che lo ha già? capisci dove voglio arrivare? cmq mi ha fatto paicere dialogare con te lion, ciao

  26. Liontrack 16 Maggio 2007 at 17:00

    peccato che il mio blog non funzioni…
    riguardo il consumismo, ho scritto già abbastanza..
    a presto
    al lavorooooo!!!!!!!!!!!!!!!

  27. luigi 16 Maggio 2007 at 22:15

    Non capisco la domanda “troppo rispetto a cosa”.Sarebbe come dire c’è troppo vento,ha troppo potere ecc.Troppo è aggettivo e basta.Gli ebrei vogliono tenere sempre desta l’attenzione su di loro, nel timore di “scomparire” come entità autonoma, se si integrassero con i vicini.Non vogliono uno stato palestinese per lo stesso motivo.Rimanere ebrei in mezzo ad un mare di arabi è cosa difficilissima che si può conservare con la politica fatta negli oltre 50 anni di Stato autonomo. Altrimenti una volta integrati e “dimenticati” non sarebbero più ebrei (razza superiore, unta dal Signore)che si debono distinguere da tutti gli altri.Il resto sono chiacchiere.

  28. Ankon 17 Maggio 2007 at 00:18

    Ma gli ebrei di che si lamentano? Se non gli sta bene vivere in Europa, vadano a casa loro, nel terzo mondo, in israele. Di extra-comunitari già ne abbiamo troppi!

  29. Yoshi 17 Maggio 2007 at 17:59

    eh, l’antisemitismo, questa malattia ormai debellata, eh…

  30. Ivo Silvestro 17 Maggio 2007 at 20:13

    Yoshi: grazie, riporti un po’ di equilibrio in questa discussione.

    Tutti gli altri: troppi temi diversi per dire qualcosa di sensato. Ognuno ha detto la sua, chi argomentando, chi dicendo cazzate… mi limito ad un consiglio: pensare al singolare, alla singola persona che si ha davanti, e lasciare perdere le categorie, i popoli e le razze.

    Concludo con una citazione di Dante (Joe Dante, il regista del delizioso La seconda guerra civile americana). Qualcuno chiede a James Earl Jones “Ma tua moglie non è ebrea?” e lui risponde “Dici? Io mi ricordo solo che l’ho conosciuta in una Sinagoga”.
    Ecco, ricordiamo dove e come conosciamo le persone, e giudichiamo le persone. Il resto lasciamolo perdere.

  31. luigi 18 Maggio 2007 at 09:28

    Mah, la malattia sarà stata debellata, ma molto spesso si hanno “ricadute” e provocazioni con bilanci piuttosto pesanti. Basti considerare quello che succede nella striscia di Gaza (da ultimo ieri).

  32. Liontrack 18 Maggio 2007 at 13:19

    Beh, Ivo, anche Moni Ovadia ha scritto “Così giovane e già ebreo?”….senza arrivare al regista di Gremlins e Innerspace… ahahahahah

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