‘Non lo so’. Un mio ricordo di Piero Angela

Ho appena finito di scrivere un articolo in memoria di Piero Angela, scomparso sabato scorso. Ci ho messo un po’ a scriverlo, in parte per l’emozione in parte perché ci sono tante cose da dire che è difficile selezionare e ordinare il materiale.

Qui sul sito mi voglio limitare a un piccolo aneddoto. Siamo al CICAP Fest del 2019, io sono nello staff e Piero Angela è tra gli ospiti. Aveva già superato i novant’anni, per cui si era deciso di organizzare, al posto di interviste singole, un incontro con una decina di giornalisti. A un certo punto viene fatta una domanda molto tecnica: non ricordo esattamente quale, negli appunti che ho ritrovato ho segnato solo “medici non specializzati”, forse qualcosa sulla formazione o sul ruolo dei medici di famiglia.

Mi sono però segnato la risposta di Angela: “È una domanda tecnica alla quale non so rispondere”. Perché, ha proseguito, il ruolo della scienza consiste anche in questo, nel rispondere “non lo so” quando non si hanno le competenze per rispondere. “La gente viene da me pensando che sia l’immagine della scienza. Ma non lo sono: sono un divulgatore, devo studiare”.

2 commenti su “‘Non lo so’. Un mio ricordo di Piero Angela

  1. Mi spingerei a dire che è una bella risposta per tutti.
    Poi in realtà chi si occupa di comunicazione in situazioni di emergenza non se la può cavare così, senza specificare cosa si sta facendo per saperne di più, ma rimane un’ottima risposta

Lascia un commento