La crisi delle scienze italiane (senza neppure la consolazione della fenomenologia trascendentale)

Nel dicembre del 2006 mi abbonai a Newton.
Tra le riviste di divulgazione scientifica, era la mia preferita e la leggevo sempre con grande piacere. Era una delle poche riviste di divulgazione scientifica che voleva spiegare la scienza, non stupire (o spaventare) le persone con improbabili successi della tecnoscienza.

Qualche mese prima dello scadere dell’abbonamento, la RCS-Periodici ha iniziato a sollecitare, con una certa insistenza, il rinnovo dell’abbonamento. Non che non volessi pagare – semplicemente sono solito aspettare lo scadere dell’abbonamento, quindi dicembre.
Un mese dopo il rinnovo, è uscito il numero di gennaio 2008, l’ultimo numero di Newton. E qui un po’ di commenti sulla serietà della RCS-Periodici si potrebbero fare: davvero l’ufficio abbonamenti non sapeva che la loro rivista avrebbe chiuso i battenti di lì a poco? Continua a leggere “La crisi delle scienze italiane (senza neppure la consolazione della fenomenologia trascendentale)”