Quanto vale Dio?

Vaaal propone un interessante argomento a favore non dell’esistenza di Dio, ma del credere nella sua esistenza. Un ragionamento che ricorda molto la famosa scommessa di Pascal:

Ritengo possa essere corretto giudicare l’evento “Credere nell’esistenza di Dio” tramite due parametri

Cred. Es. Dio: p(Ev)*Val(Ev)

e cioè la probabilità che Dio esista rapportata al valore che l’esistenza di Dio assume per noi stessi (Ev sta per Evento: esistenza di Dio). E’ ovvio che stiamo giudicando, in questo caso, non l’esistenza effettiva di Dio, ma stiamo valutando se noi dovremmo credere che esista.

C’è del marcio, in questo ragionamento.1 Continua a leggere “Quanto vale Dio?”

  1. Che Vaaal non si offenda: ho recentemente visto l’Amleto a teatro, e certe espressioni rimangono. []

Paradossi paradossali

George Edward Moore fu un importante, anche se poco noto, filosofo inglese. Le sue opere più famose sono Principia Ethica, edito nel 1903, e A Defence of Common Sense, pubblicato nel 1925.
Moore è soprattutto conosciuto per il concetto di fallacia naturalistica e per il paradosso che porta il suo nome. Continua a leggere “Paradossi paradossali”