Il battito d’ali di una farfalla in Brasile può provocare un uragano in Texas. A volte la farfalla è a Pechino e l’uragano a New York, ma poco cambia: i fenomeni atmosferici sono complessi e quindi imprevedibili. Le ali della farfalla, comunque, non provocano nulla: non è la farfalla la causa dell’uragano, semplicemente non ha senso parlare di causa per i fenomeni complessi.
È strano che, per esemplificare i fenomeni complessi, si tirino in ballo farfalle e uragani. Vi sono esempi decisamente più trasparenti e comprensibili.
Il battito d’ali: il 28 giugno del 1914 l’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria, per avere un aspetto più marziale, si fece cucire addosso la divisa. Superfluo aggiungere che, in caso di ferita da arma da fuoco, una divisa aderente e praticamente impossibile da togliere non è d’aiuto per i primi soccorsi.
L’uragano: i circa quindici milioni di morti della Grande Guerra, senza contare che i circa 50 milioni di morti causati dall’influenza spagnola, indubbiamente favorita dalla guerra.
L’uomo è molto più complesso degli uragani. Non è detto che sia un bene.