Le edizioni Lindau di Torino hanno da poco pubblicato due libri che non sembrano niente male:
Christoph Schönborn, A Sua immagine e somiglianza
Walter Schmithals, Introduzione alla Lettera ai Romani
Dalla presentazione del primo libro:
La tradizione orientale dell’icona, in particolare della raffigurazione pittorica di Cristo e della sua spiritualità, è tutt’oggi un punto di incontro e un elemento di unione per molti cristiani. Essa è presente sia nella Chiesa d’Oriente sia in quella d’Occidente, il suo simbolismo e il suo linguaggio toccano in maniera indelebile il cuore dei fedeli, al punto di farne l’espressione privilegiata della fede.
E del secondo:
La Lettera ai Romani è lo scritto che, dopo i Vangeli, ha esercitato una più profonda influenza sulla cultura religiosa occidentale. Al suo centro vi è il grande tema della libertà del cristiano, presentata come il presupposto di una nuova idea di religione. In questo volume Schmithals evidenzia la portata innovatrice dell’epistola analizzando la funzione che essa doveva assolvere nella Chiesa antica, soprattutto per quanto riguardava la questione fondamentale dei rapporti tra cristianesimo e giudaismo.
Mi vendo per poco…
Ma Schonborn è il bieco cardinale creazionista! Ti vendi al lato oscuro della forza.
@Caminadella: Mi vendo al miglior offerente. Comunque, qui Schönborn sembra parlare di arte sacra, e non di evoluzione…
Il lato oscuro della forza è sempre il migliore offerente.
@Caminadella: In effetti, al lato chiaro della forza manca un buon PR…
Avevo pensato di copincollare un po’ di passaggi interessanti tratti dal libro che ha esercitato la piu’ grande influenza sulla cultura religiosa occidentale e che tratta il tema della liberta’ del cristiano, ma e’ meglio che mi trattenga.
@Joe Silver: dipende dalla lunghezza dei passaggi…
Meglio di no. Diciamo solo che sono di una violenza e di una protervia e di una ottusita’ che non c’e’ esegesi che li salvi.