Steve Wozniak, il cofondatore di Apple insieme a Steve Jobs, ha spiegato che cosa è l’intelligenza: preparare una tazza di caffè:
Voi potete entrare nella mia casa e prepararvi una tazza di caffè e io posso entrare in casa vostra e prepararmi una tazza di caffè. Immaginate cosa comporterebbe per un robot fare una cosa simile.
A prima vista l’affermazione sembra una fesseria.
Eppure, a rifletterci, la metropolitana di Torino non ha l’autista, o meglio l’autista c’è, ma è un computer, mentre i bar sono ancora tutti pieni di camerieri in carne e ossa. Come dicono da circa un secolo i pragmatisti: la pratica, anche la più quotidiana, è satura di teoria. Solo che non ci pensiamo, appunto perché queste azioni sono quotidiane.
Interessante anche la riflessione sulla sovrappopolazione mondiale e la conseguente scarsità di risorse: impianta un chip GPS che tracci gli spostamenti delle persone.
Questo risolverà il problema perché nessuno vorrà vivere in un mondo simile, e nessuno vorrà fare figli in un mondo simile. La popolazione calerà e disporremmo di risorse sufficienti per tutti.
Foto di puss_in_boots.
…”appunto perché”…?
Completata la frase troncata (anche io, come i giornali seri, ho i refusi): “queste azioni sono quotidiane”
Ho sempre pensato che Steve Wozniak fosse un simpatico mattoide. Per quanto riguarda l’intelligenza: conosco un sacco di gente che non saprebbe prepararsi il caffè a casa mia… 🙂
Come battuta però, è carina.
@knulp: tieni presente che Wozniak pensa al caffè americano, non all’espresso italiano, che è tutt’altra cosa!