L’altra sera ascoltavo la radio.
Intorno a mezzanotte è iniziata la lettura dell’oroscopo, durata credi una ventina di minuti. Credo perché ho cambiato emittente: possibile che si dedichino tempo e denaro (l’oroscopo era firmato da quella che probabilmente è una nota astrologa, che immagino si faccia pagare la sua prestazione professionale) a queste fesserie?
Anche l’altra emittente ha dedicato del tempo agli astri. Non per illuminare il pubblico sull’influenza di Giove nella vita di quelli nati in febbraio, ma per spiegare dove si trova questo pianeta nella volta celeste. Una rubrica fissa, almeno credo, sulle osservazioni astronomiche che si possono fare a occhio nudo.
Mi sono commosso.
Sto diventando uno scientista.
Eh eh eh… 😀
Ricordo ancora come calò il gelo quando il giovane oste modenese chiese il segno – sì, proprio quello zodiacale! – del nascituro… 😉
Cosa ti aspettavi dall’oste? Una dissertazione sulla entropia dei sistemi aperti? Meglio quando discettava di piatti tipici e non….
Un Sorriso
P.S. Io sinceramente non conosco neanche il “calendario”. Conosco a malapena la sequenza dei segni….
@Tommy David e @il più cattivo: Secondo voi l’oste è stato il primo e ultimo a farmi questa domanda?
Ogni volta che salta fuori la “data” tutti a dire pregi e difetti del segno zodiacale del caso.
Dovresti rispondere tediandoli – o illuminandoli, dipende – con l’effetto Forer.
Provo a rispondere alla tua domanda attraverso un meccanismo logico: deve essere stato il primo, in quanto per poterlo definire ultimo dovresti assicurarti che nessun altro abbia l’impudenza di riprovarci… 🙂
Un Sorriso (ed ancora tanti auguri)