Categories: Spilli

Ivo Silvestro

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Da un blog:

Stamattina leggevo su un quotidiano: impiccata la giovane Delara. La legge iraniana senza pietà.
Chissà perché non dissero la stessa cosa di Eluana. Uccisa mediante fame e sete Eluana. La legge italiana senza pietà.

Noto con dispiacere che a molta gente continua a sfuggire la differenza tra una azione palesemente contro la volontà del soggetto, come l’esecuzione di Delara, e una che invece si pone come compimento di quella volontà, la sospensione dei trattamenti ad Eluana.
Una differenza che rende insensato, e vagamente disgustoso, il paragone avanzato dall’autore del blog citato, e questo indipendentemente da tutti gli altri discorsi sull’argomento (quali sono i limiti all’autodeterminazione del soggetto? la volontà di Eluana è stata correttamente determinata?)

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  1. vaaal 4 Maggio 2009 at 17:52

    frequenti cattive compagnie

  2. juhan 4 Maggio 2009 at 19:35

    Tutte due vittime della religione. Sarà un caso?

  3. Ivo Silvestro 5 Maggio 2009 at 10:53

    @vaaal: Faccio del mio meglio per non migliorarle.

    @juhan: Non ho seguito molto la faccenda, ma Delara è stata, almeno formalmente, condannata per omicidio – la condanna a morte non sembra avere, almeno formalmente, a che fare con la religione.

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