Da un blog:
Stamattina leggevo su un quotidiano: impiccata la giovane Delara. La legge iraniana senza pietà.
Chissà perché non dissero la stessa cosa di Eluana. Uccisa mediante fame e sete Eluana. La legge italiana senza pietà.
Noto con dispiacere che a molta gente continua a sfuggire la differenza tra una azione palesemente contro la volontà del soggetto, come l’esecuzione di Delara, e una che invece si pone come compimento di quella volontà, la sospensione dei trattamenti ad Eluana.
Una differenza che rende insensato, e vagamente disgustoso, il paragone avanzato dall’autore del blog citato, e questo indipendentemente da tutti gli altri discorsi sull’argomento (quali sono i limiti all’autodeterminazione del soggetto? la volontà di Eluana è stata correttamente determinata?)
frequenti cattive compagnie
Tutte due vittime della religione. Sarà un caso?
@vaaal: Faccio del mio meglio per non migliorarle.
@juhan: Non ho seguito molto la faccenda, ma Delara è stata, almeno formalmente, condannata per omicidio – la condanna a morte non sembra avere, almeno formalmente, a che fare con la religione.