La libertà del navigatore

Piccolo esperimento mentale:

Si immagini, a proposito di libero arbitrio, un computer. Può questo manufatto (o macchifatto) esprimere un qualcosa di simile alla libertà di scelta?

Fino ad oggi no, i computer non hanno qualcosa di simile alla libertà di scelta.
Anche perché, al di là delle difficoltà tecniche, non se è avuto il bisogno. Alla tecnologia non abbiamo chiesto libertà, ma deterministica certezza. Quando apro il programma di posta del mio mac, voglio che lui, con deterministica certezza, mi visualizzi le mail che devo leggere – non che decida, liberamente, di non mostrarmele perché secondo lui dovrei, al contrario, rilassarmi un po’ guardando alcuni filmati divertenti su YouTube. Continua a leggere “La libertà del navigatore”

Ontologia in movimento

Copertina_Ferraris_Dove_SeiMaurizio Ferraris; Dove sei? Ontologia del telefonino; Milano, Bompiani, 2005

Il titolo dell’ultimo lavoro di Maurizio Ferraris è parziale: non si tratta soltanto di una ontologia del telefonino ma anche, e soprattutto, una ontologia a partire dal telefonino.
L’ontologia si occupa di ordinare e descrivere tutto quello che c’è o, per usare un linguaggio più filosofico, che esiste.
Iniziamo dalla prima questione: che tipo di oggetto è il telefonino? L’intuizione di Ferraris, debitore in questo a Derrida, è che il telefonino non è una semplice estensione del telefono, non è uno strumento legato esclusivamente alla dimensione orale: il telefonino è essenzialmente una macchina da scrivere. Continua a leggere “Ontologia in movimento”

Tecnologia leggera

Ciò che è pesante oppone resistenza, è necessario uno sforzo notevole per muoverlo.
Ciò che è leggero, viceversa, oppone scarsa o nulla resistenza, e il movimento è facile se non addirittura trasparente, nel senso che non ci si accorge nemmeno di aver compiuto lo sforzo.
Cosa significano leggero e pesante relativi alla tecnologia? Continua a leggere “Tecnologia leggera”