Il seguente articolo è stato pubblicato sul quotidiano laRegioneTicino di sabato 16 febbraio. Visto che è arrivata una sola email di lamentela, lo pubblico qui, così da avere, forse, altri commenti scandalizzati.
Per chi nell’ultima settimana si fosse fatto una vacanza sulla luna: il papa si è dimesso. Molte le ipotesi sulle motivazioni di questo gesto. Noi della Regione, grazie a un angelico e alato informatore anonimo, abbiamo in esclusiva la registrazione delle dimissioni del papa al suo Diretto Superiore.
Il dialogo, tradotto ovviamente dal latino – oltretutto con pronuncia tedesca –, è il seguente.
Benedetto XVI: Signore!
Gesù Cristo: Stai chiamando me o padre Georg?
B16: Sto chiamando te: oramai Padre Georg è arcivescovo di Urbisaglia: per chiamarlo devo usare il cellulare.
GC: Dimmi, dunque, caro Joseph.
B16: Non mi puoi chiamare Benedetto decimosesto?
GC: Se vuoi ti chiamo Benny.
B16: Meglio Joseph.
GC: Preferisco anche io Joseph: sai, è il nome del mio papà adottivo…
B16: Comunque, ti ho chiamato perché ho deciso di dimettermi.
GC: Dimetterti? Sei sicuro?
B16: Sì. Sai l’età, la stanchezza, gli impegni sempre più faticosi: non ho più il fisico per difendere come un tempo la pace dai matrimoni omosessuali.
GC: Sicuro che sia questo il problema?
B16: Ehm… Certo.
GC: Joseph, Joseph… sai che non posso tollerare le bugie. E sai anche che vedo tutto.
B16: Vedi tutto tutto?
GC: Ho una fama da onnisciente da mantenere, Joseph. Certo, non spio più quello che votano le persone nel segreto dell’urna, anche perché, ultimamente, nelle cabine elettorali vedo certe facce depresse che mi mettono una tristezza… Comunque sì, vedo tutto tutto.
B16: Allora sai perché non dormo più la notte…
GC: Lo so. Twitter.
B16: Perdonami, Signore, ma da quando mi hanno creato l’account su Twitter passo le ore a guardare quello che la gente scrive di me. Non riesco a smettere. Vado a letto tardissimo. E al mattino, appena mi sveglio, devo subito controllare quello che hanno scritto durante le mie poche ore di sonno…
GC: Sono così interessanti i commenti dei fedeli?
B16: Bellissimi. Guarda, qui sul mio papaPad ho salvato i migliori. Qui c’è uno che mi chiede se nella vasca da bagno faccio le bolle papali!*
GC: …
B16: E un altro mi chiede se non installiamo il WiFi nelle chiese per non competere con qualcosa di invisibile che funziona!* Questo qui invece vuole sapere se, essendo un pastore tedesco, occorre moltiplicare per 7 i miei anni per sapere quanti ne ho davvero.* Quest’altro, invece, cita un mio connazionale: “Se la religione è l’oppio dei popoli, tu sei il Sommo Pusher?”.*
GC: Se non sbaglio – e io non sbaglio mai – lo aveva scritto anche il vaticanista Sandro Magister: “I suoi timidi messaggini finiscono annegati ogni giorno in una alluvione di sberleffi”.
B16: Annegati in un’alluvione di sberleffi? Ma se mi diverto come un bambino?
GC: Solo che non hai più il fisico di un bambino. Devo chiedere a Padre Georg di requisirti l’iPad?
B16: Ti ho già detto che adesso lui è in Urbisaglia. E poi non avevamo detto che è importante il contatto con i giovani, l’evangelizzazione del continente digitale eccetera?
GC: È importante sì, ma se non ce la fai…
B16: Lascerò a uno più giovane, in grado di reggere il ritmo dei socialcosi.
GC: Si chiamano social network.
B16: Sì, sì, socialcosi. Tu che sai tutto, vedi qualcuno in grado di reggere il ritmo?
GC: Bah, quanto a presenza su Facebook, so che un certo Paolo Beltraminelli non ha eguali. Però fa un po’ troppe gaffe per il soglio pontificio, anche se dopo la tua cantonata a Ratisbona… ti ricordi, Joseph, quando hai detto che Maometto ha portato solo cose cattive e disumane?
B16: Ero giovane e inesperto, ai tempi. Mentre adesso sono troppo vecchio.
GC: Va bene. Però non possiamo raccontare che vai in pensione per stare più tempo su Twitter.
B16: Possiamo dire che è una decisione maturata dopo il viaggio a Cuba.
GC: Mi sembra una buona idea.
B16: Perfetto. Allora siamo d’accordo, dimissioni subito?
GC: Joseph, sei pronto ad assumerti tutte le responsabilità di questo gesto?
B16: Certo.
GC: Proprio tutte tutte?
B16: Che cosa intendi?
GC: Beh, Celestino V ebbe Dante a commentare il suo gesto. Tu avrai Antonio Socci e Vito Mancuso.
B16: Bella questa, capo. Posso postarla su Twitter dopo l’annuncio?
* – Tweet autentici.
In origine, il dialogo iniziava così: “B16: Cristo! GC: Mi hai chiamato o era un’imprecazione?”, poi dopo attenta riflessione è stato edulcorato.
Bello. E per cosa ci si dovrebbe scandalizzare?
(sarebbe interessante poter leggere la mail di protesta, a questo punto, ma credo che questo desiderio non possa essere esaudito)
@Marcoz: ovviamente la corrispondenza privata è, appunto, privata. Comunque sarebbe una schifezza gettata gratuitamente su una decisione profondamente umana.
Beh, sì, è pressoché certo che lo sarebbe.
Buona serata.