Sventurata la terra che ha bisogno di emozioni

«La vera politica invece è come il vero amore: spesso si nasconde». Le parole sono importanti. La vera politica, il vero amore, perché nella vita c’è il vero e c’è il falso, l’autentico e il sofisticato, il puro è l’impuro. La vera politica e il vero amore si nascondono, trovarle richiede impegno, ma il valore della ricompensa vale l’impresa.

La frase citata proviene dal testo dell’introduzione che Alessandro Gilioli ha fatto alla giornata di presentazione del Movimento Arancione a Roma.
Una bella immagine, quella della vera politica che come il vero amore si nasconde. Come bello è in generale tutto il discorso di Gilioli: le coscienze interconnesse, le persone al centro della politica eccetera. Belle immagini che mi lasciano perplesso.

Un’avvertenza: la mia perplessità è intrisa di veteroilluminismo. Veteroilluminismo nel senso della convinzione che i ragionamenti abbiano una forza che va al di là della retorica, il che è almeno ingenuo. Veteroilluminismo anche nel senso di porre una netta differenza tra ragione e sentimento, tra testa e pancia, con la prima che vale più della seconda; anche qui cosa tutt’altro che pacifica.

Anche tenendo conto di questi limiti, resto perplesso da un movimento politico che si presenta con queste immagini, perché vedo solo tanto sentimento.
Un bel sentimento, lo ripeto: molto meglio Gilioli che parla di vero amore e vera politica di chi si rivolge alla rabbia o all’avidità. Ma c’è davvero bisogno di puntare sulle emozioni dimenticando ragionamenti e analisi?
Si dirà: ragionamenti e analisi non sono dimenticati, ci sono, solo che arrivano dopo. Ma è proprio questo il problema: mi si chiede di valutare qualcosa, di dare la mia approvazione – o la mia disapprovazione – solo sui sentimenti, in attesa di vedere, prima o poi, un discorso che non sia una lirica.

2 commenti su “Sventurata la terra che ha bisogno di emozioni

  1. Se aspetti dalla politica, di qualsiasi colore essa sia, un’argomentazione convincente caratterizzata da coerenza e razionalità stai fresco! La politica, almeno per come ci è stata consegnata dalla modernità, è innanzitutto gestione dei sentimenti individuali e solo in seconda istanza proposta razionale di governo dei fenomeni sociali.

    Buon 2013!

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