Proposta per un esame di teologia

Trovare gli errori del filmato Kissing Hank’s Ass.

(Se si hanno difficoltà con l’inglese, c’è la traduzione di Maurizio Colucci: Baciare il culo di Hank).

Con errori intendo gli aspetti meno riusciti di questa bellissima satira sulla religione (in poche parole: quali sono le differenze tra Dio e Hank?).

5 commenti su “Proposta per un esame di teologia

  1. non mi ricordo i comandamenti, quindi se ci sono disanalogie li non me ne sarei accorto…

    … per il resto, qualche mix up normativo descrittivo, tipo sul nobody leaves town…

  2. I comandamenti sono come i sette nani: per quanto provi, ne dimentichi sempre qualcuno!
    Le differenze che ho natato io sono:
    – la città non è il mondo: c’è una bella differenza tra lasciare la città e andare nell’aldilà, il paragone non regge.
    – Karl è una persona singola, le religioni attuali hanno una storia di almeno qualche secolo e si sono sviluppate con il contributo di diverse generazioni di persone (l’aria di piccolo truffatore che ha Karl non si può applicare ai religiosi, almeno non automaticamente)
    – Con particolare riferimento al cristianesimo, nel filmato non ci si riferisce a Cristo. Non c’è nessun figlio di Hank

  3. Mi butto…

    1) A differenza del dio cattolico islamico o ebraico, quello “karliano” non promette premi e castighi entrambi nell’aldilà (o fuori città), bensì promette il premio nell’aldilà e il castigo nell’aldiqua (in città).
    2) L’entità “Hank” parrebbe presentata come terrena, come umana e basta.
    3) Boh!?

    Il fatto è che il paragone dio-Hank non regge in quanto a enormità…
    Da una parte sono stati inventati i più fini stratagemmi per far immaginare pene infernali e disumane oppure beatitudini paradisiache e sovrumane; dall’altra parte si rimane un po’ a terra con la fantasia e con la crudeltà.
    Da una parte le diverse sette hanno quasi costantemente tentato di spillare soldi e ricchezze; dall’altra parte si chiede solo di obbedire alle regole, senza ferire il portafogli di nessun eventuale adepto.
    Da una parte si è tentato e si tenta di descrivere un’entità, a volte vendicativa e crudele e a volte magnificente e buona, ma sempre e comunque non di questo mondo; dall’altra parte, Hank, è una persona.

    Insomma, se dovessi essere messo con le spalle al muro e costretto a scegliere fra dio e Hank, quest’ultima opzione sarebbe molto molto meglio 😉

  4. Caro Francesco, con queste argomentazioni non passerai mai alcun esame di teologia… potresti provare con un esame di ateologia: lì non avresti problemi 😉

  5. Be’, io ci ho provato ^_^

    Adesso però sono curioso… per passare l’esame di teologia, quali sono i concetti che la mia mente ha accuratamente evitato di visionare e che invece andavano esposti???

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