Sabato il quattrenne ha voluto il suo primo libro di Geronimo Stilton.1
Un storia simpatica, con il protagonista – il topo Geronimo – che risolve il mistero del furto2 di formaggi quasi per caso e si lascia pure sfuggire la ladra perché questa gli fa gli occhi dolci. Geronimo ha una sorella, Tea, il cui contributo alla risoluzione del caso è decisamente meno fortuito.
Insomma, mi è sembrato un bel libro anche dal punto di vista della rappresentazione dei sessi, tema sul quale – da quando sono diventato padre di una bimba oltre che di un bimbo – cerco di prestare particolare attenzione: ok, il protagonista è un uomo, anzi un topo, ma alla fine, da solo, risolve ben poco.
Ieri, tornando a casa, mi sono fermato in una libreria per vedere un po’ quanti libri della serie esistono. E ne esistono tanti. Tre scaffali pieni con tutte le copertine color giallo formaggio. E poi, sotto, uno scaffale con le copertine tutte rosa: le avventure di Tea Stilton. Già, la sorella si è guadagnata una propria serie. Per ragazze.
Per curiosità ho preso qualche titolo a caso:
Geronimo, mi eri sembrano un topo così perbene…