4 commenti su “My Latvia, Too

  1. La prima domanda che mi viene in mente è: ma come diavolo ti finiscono in mano questi libri?

    La seconda è: perché?

  2. @Vaaal: Risposta 1: Non riesco a stare lontano dalle librerie neppure quando vado in vacanza in luoghi dove si parlano idiomi a me sconosciuti (e riesco pure a comprare cose come le Filosoofilised Uurimused di un certo Wittgenstein!)
    Risposta 2: Perché? Se lo chiedono anche le mie finanze. (Per discorsi lunghi da spiegare mi sto documentando sulla storia della Lettonia, e questo mi sembra un bel modo per mettermi nella giusta forma mentis).

  3. Ma allora sei in vacanza. In questo caso ti auguro di divertirti moltissimo.

    ps: per la serie -non si finisce mai di imparare-: lo sapevi che wittgenstein aveva un fratello pianista? Famoso per aver perso un braccio in guerra, gli vennero dedicate diverse composizioni per sola mano sinistra da tizi piuttosto notevoli come Prokofiev e Ravel. Beh, magari ne eri già informato, ma in caso negativo dovrebbe essere una simpatica scoperta.
    Saluti!, buona vacanza : D

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