Libri, padri e figli

Fabrizio Galimberti, editorialista del Sole 24 ore, ha scritto un interessante testo divulgativo: L’economia spiegata a un figlio.
Il titolo incuriosisce: Galimberti ha tre figli e decide di spiegare, a loro e a tutti i lettori del libro, il suo lavoro, i meccanismi economici, la natura del denaro e così via. Ovviamente si tratta di un espediente narrativo (o meglio esplicativo): se Galimberti avesse davvero voluto spiegare ai figli cosa è l’economia, si sarebbe limitato a discutere con loro.

L’espediente è, a dire il vero, un po’ abusato: una breve ricerca su una grossa libreria on-line permette di scoprire molti titoli simili (gli anni indicati sono quelli dell’edizione attualmente in vendita, non della prima, come ci si aspetterebbe da una bibliografia seria).

  • Mario Sconcerti; ; Baggio vorrei che tu Cartesio e io…Il calcio spiegato a mia figlia; Baldini Castoldi Dalai, 1998
  • Shafique Keshavjee; ; Dio spiegato a mio figlio; Piemme, 2000
  • Antonio Canu; ; Lettera a mia figlia sulla Terra; Einaudi, 2001
  • Régis Debray; La Repubblica spiegata a mia figlia, Armando, 2002
  • Jean Ziegler; ; La fame nel mondo spiegata a mio figlio; Net, 2002
  • Michele Brambilla; ; Gesù spiegato a mio figlio; Piemme, 2002
  • Emmanuelle Huisman-Perrin; ; La morte spiegata a mia figlia; Archinto, 2003
  • Darwin Pastorin; Lettera a mio figlio sul calcio, Mondadori, 2004
  • Giangiulio Ambrosini; ; La Costituzione spiegata a mia figlia; Einaudi, 2005
  • Alberto Cavaglion; ; La Resistenza spiegata a mia figlia; L’Ancora del Mediterraneo, 2005
  • Roger-Pol Droit; ; La filosofia spiegata a mia figlia; Archinto, 2005
  • Annette Wieviorka; ; Auschwitz spiegato a mia figlia; Einaudi, 2005
  • Tahar Ben Jelloun; ; Il razzismo spiegato a mia figlia – Il montare dell’odio; Bompiani, 2005
  • Mario Capanna; ; Lettera a mio figlio sul Sessantotto; Baldini Castoldi Dalai, 2005
  • Roberto Cotroneo; ; Chiedimi chi erano i Beatles. Lettera a mio figlio sull’amore per la musica; Mondadori, 2005
  • Fabrizio Galimberti; ; L’economia spiegata a un figlio; Laterza, 2006

L’idea implicita in questo abusato espediente è che i padri abbiano qualcosa da insegnare ai figli, ossia che l’esperienza è importante, dal momento che l’unico vantaggio che un padre sicuramente ha rispetto ai figli è, appunto, l’esperienza.

L’esperienza ha valore se lo ha il passato, ossia se il presente è simile al passato: Fabrizio Galimberti può spiegare l’economia ai suoi figli perché i meccanismi economici che ha studiato e sperimentato negli anni sono ancora validi e lo resteranno anche in futuro.
Non è difficile prevedere che, in futuro, saranno sempre meno i saperi che godranno di questa stabilità tra generazioni. Un po’ perché, grazie alla tecnologia, il mondo cambia in fretta, e un po’ perché la differenza di età tra genitori e figli tende ad aumentare, tra qualche anno l’espediente narrativo andrà abbandonato.
Oppure sostituito: già vedo le librerie (rigorosamente on-line) piene di libri (o file da scaricare e installare in lettori multimediali a forma di libro) dai titoli come La NewDemocrazia spiegata a mio padre, Lettera a mia zia sullo psicofootball, La pace violenta spiegata a mia madre.

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