La mia vita

Paolo Flores D’Arcais sull’Unità (registrazione gratuita obbligatoria) del 29 novembre: «A chi appartiene la tua vita? La stessa formulazione grammaticale e sintattica tradisce l’assurdità della domanda. Per essere tua, la tua vita non può appartenere che a te
Può essere che la mia vita appartenga a me; sicuramente però non per la formulazione grammaticale. Per convincersi di questo è sufficiente pensare alle seguenti espressioni: «Milano è la mia città», «Lei è mia moglie», «Questa è casa mia» (e sono in affitto).
O tutte queste espressioni sono errori grammaticali, oppure Flores D’Arcais ha scritto una fesseria. Può capitare: chissà quante ne sono scritte su questo sito!

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