La mia previsione petalosa

“Petaloso” – il neologismo coniato dal bambino e approvato dall’Accademia della Crusca1 – è al momento molto popolare, fin troppo.
Il problema è capire se la gloria di questa parola sarà passeggera, e il termine scomparirà nel giro di qualche settimana, oppure se al contrario si insedierà stabilmente nel lessico italiano.

La mia previsione è che petaloso rimarrà, certo non diffuso come adesso, ma resterà, e i vocabolari inizieranno a inserirlo. Ma non con il significato etimologico di “ricco di petali”, bensì con quello, riconducibile alla vicenda della sua nascita e diffusione, di innovativo, meraviglioso, figo, qualcosa di simile all’inglese cool.

  1. Approvato nel senso che ha affermato essere ben formato, non nel senso che l’ha inscritto d’ufficio nei vocabolari della lingua italiana, come si spiega ad esempio qui. []

3 commenti su “La mia previsione petalosa

  1. La mia previsione – ma sarebbe meglio dire auspicio – è che la parola sarà mantenuta nel vocabolario con l’accezione di illusorio, fatuo.

  2. mau: infatti la pubblicità gioca proprio su quello, per quanto il significato mi pare abbastanza trasparente.

    marcoz: anche questa è una possibilità, ma al momento non mi pare si vada in quella direzione

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