2 commenti su “Goetheanum

  1. Ho letto per caso il suo commento su Rudolf Steiner e devo constatare come ancora una volta la propria cultura rappresenti un limite per la comprensione . L’antroposofia e l’agricoltura biodinamica non possono essere accettate come atto di fede : o si studiano o non si comprendono!
    Di conseguenza non si può nutrire più o meno fiducia in base a chissà quali riferimenti personali.Lei è filosofo, ha letto la filosofia della libertà di Steiner?
    Dal modo di porsi di fronte alla conoscenza dell’ uomo e del mondo espresse nelle pagine di questo sito direi di no!
    Il progetto del Goetheanum segna l’inizio di uno stile architettonico nuovo che prende il nome di” architettura organica vivente”.
    Sfrutta le forze di “forma” che possono essere conosciute solo se si approfondisce lo studio dell’antroposofia,quindi come fa a dire “come architetto, però, sapeva il fatto suo” se non ha studiato antroposofia?
    E’evidente che il suo giudizio è superficiale e si limita all’analisi dell’aspetto architettonico!
    Da questo l’impossibilità di accettare la sua osservazione verso le “discipline verso le quali non nutro molta fiducia (eufemismo).”
    Spero voglia prendere le mie osservazioni come spunto per una riflessione meno superficiale e soprattutto a non giudicare gli argomenti che non si conoscono.
    Grazie per l’attenzione.
    Sandro Stefani

  2. @Sandro: Il giudizio su Steiner architetto si basa unicamente sull’estetica della costruzione, e credo sia un elemento sufficiente per il giudizio positivo da me espresso.
    Per quanto riguarda antroposofia e agricoltura biodinamica il mio è, ovviamente, un pregiudizio. Non escludo che, prima o poi, possa trasformarsi in un giudizio.

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