Filosofia per bambini

Dopo le canzoni – da ‘Bambino piccino ti mando un bacino’ alle tre scimmiette che saltano sul letto passando per ‘La palla rotola, la palla gira’ e ‘Lo scriffo-fo ha due baffi-fi’ – e l’immancabile giro giro tondo,1 mentre la bionda creaturina mangiava un biscotto – o della plastilina rosa, non mi è chiaro – mi sono messo a cercare un po’ di sollievo per la mente.
In un libro per bambini: Pandi e i colori di Oda Taro.

L’incipit è avvincente: «Pandi oggi fa il pittore».
Il pittore, si sa, ha a che fare con i colori. Ma questo, per il protagonista del nostro libro, non è un problema:

Pandi sa riconoscere i colori. “È facile” dice “il rosso è rosso e il giallo è giallo”.


Il rosso è rosso e il giallo è giallo: anche un bambino si rende conto che, affermando ciò, non si è detto nulla. Che il rosso sia rosso non significa nulla; aggiungere o togliere virgolette – come fanno alcuni filosofi – non migliora la situazione.

Per dimostrare di saper riconoscere i colori non basta affermare che il giallo è giallo.
Pandi, e i piccoli lettori di questo delizioso saggio di filosofia mascherato da libro per bambini, lo sanno benissimo. “Con il giallo dipinge le cose gialle”.


E con il rosso, ovviamente, dipinge le cose rosse:

Conoscere i colori significa saper giocare correttamente con i colori.
Pandi non conosce solo il gioco del colorare correttamente le cose – le banane di giallo e le fragole di rosso – ma, seppure con qualche incertezza, sa produrre nuovi colori mescolando quelli che ha:

Il significato è nella prassi. Anche un bambino lo capisce.

  1. In realtà il giro non è stato tondo, ma rosa: “Giro giro rosa/ gialla è la mimosa/ prato verde cielo blu/ tutti cascan giù”. []

7 commenti su “Filosofia per bambini

  1. @alex: Si vede che Moore non ha mai letto bene libri per bambini, o che ai suoi tempi non erano così interessanti.
    Comunque, “questo è giallo” indicando un limone o una banana è una affermazione, per quanto banale, sensata.

  2. Pandi!
    Non ricordo perché, ma lo conosco, forse avevo il libro a casa, o lo leggevo all’asilo…
    Comunque, sarà anche per merito suo se sono una persona sensata 😀

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