Ferrovie differenziate

Le Ferrovie dello stato hanno giudiziosamente deciso di contribuire alla protezione dell’ambiente: finalmente nelle stazioni viene effettuata la raccolta differenziata dei rifiuti.
Succede quindi che il passeggero può infilare la lattina nell’azzurro contenitore per l’alluminio, il giornale in quello bianco per la carta e la bottiglietta d’acqua in quello, giallo, per la plastica.

Raccolta differenziata dei rifiutiIl passeggero, ovviamente, deve essere giudizioso. Giudizioso perché la maggior parte dei bidoni della spazzatura sono per “rifiuti misti”, e uno è tentato di buttare tutto lì: giornali, bucce di banana, sacchetti di plastica eccetera.
Ma il passeggero giudizioso si tiene ben stretto la sua lattina in mano e tira dritto: la sua coscienza ecologica cerca il contenitore azzurro. Il problema è che di fronte al binario 10 della Stazione Centrale di Milano di contenitori azzurri non se ne vedono: ce ne è uno bianco, che dovrebbe contenere la carta ma è pieno di plastica, e uno giallo, che dovrebbe contenere la plastica ma è pieno di lattine e carta. Il passeggero giudizioso si sposta: binario undici, dodici, tredici, quattordici… niente. La coscienza ecologica viene messa a dura prova: la tentazione di infilare la lattina nel primo bidone che capita è forte, ma così non si contribuisce a salvare il mondo. Finalmente, intorno al binario 18, il contenitore azzurro appare. Pieno di carta e plastica, ovviamente, ma sono dettagli.
Un altro dettaglio è che il passeggero giudizioso ha avuto il tempo di cercare il mitico bidone azzurro solo grazie ai 15 minuti di ritardo del treno, ma di questo ringrazia sentitamente le ferrovie che, pur di contribuire a salvare il pianeta, sacrificano persino la puntualità dei convogli ferroviari.

Foto: Ferrovie dello Stato

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