Elezioni cantonali 2011

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Piazza governo

In questo momento si sta votando per esecutivo (Consiglio di Stato) e legislativo (Gran Consiglio) del canton Ticino.1

Al di là degli aspetti politici, è interessante leggere, sul sito internet del Cantone, i dettagli sulla ripartizione dei seggi per il Consiglio di Stato.
Tale ripartizione avviene, cito, con il “sistema della miglior media (Hagenbach-Bischof)”2

Il Ticino ha una certa tradizione di metodi elettorali decisamente contorti per favorire alcuni partiti a scapito di altri (se non ricordo male, nell’Ottocento le circoscrizioni elettorali venivano modificate per garantire la maggioranza al partito conservatore). Questo metodo non sembra viziato da simili intenti poco democratici. Ma certo non è un metodo oggettivo che rappresenta la vera intenzione dell’elettorato – per un motivo molto semplice: l’elettorato è un soggetto fittizio, non esista la volontà generale. Esistono sistemi (più o meno buoni, in base a diversi parametri) di contare le teste.

  1. Pare che un autorevole quotidiano italiano abbia affermato che si vota in tutti e ventisei cantoni elvetici. Inserite voi un commento a caso sul significato di “autorevole”, “quotidiano” e “italiano”. []
  2. Wikipedia riporta Bischof con due effe. []

8 commenti su “Elezioni cantonali 2011

  1. in effetti mi sembra altamente contorto. ha però pregi non da poco (secondo me), tipo quello di eleggere direttamente l’esecutivo, che in questo modo è per forza collegiale.
    poi non sono riuscito a capire la faccenda delle schede senza intestazione… 🙂

  2. @Yoshi: senza intestazione perché voti i candidati, non il partito.
    Sulla collegialità: funziona così anche il Consiglio federale, che non è eletto direttamente. È faccenda nel DNA politico elvetico più che nel sistema elettorale…

  3. sì, sapevo che il sistema collegiale dell’esecutivo era simile anche a livello federale. che stranezza 🙂
    comunque, ho visto i risultati e alla fine tutto il mondo è paese dato che la Lega dei Ticinesi è diventata il primo partito di maggioranza relativa…
    ora immagino che vorranno mandare föra di ball tutti i frontalieri…per collassare economicamente cinque minuti dopo 😛

  4. Leggere la pagina Esteri di autorevoli quotidiani italiani quando parlano di Svizzera e Canton Ticino fà accaponare la pelle…

    Visto che stavolta hanno detto 26 cantoni é già un passo avanti.
    Questi “autorevoli corrispondenti dall’estero” fino a poco tempo fà erano sui livelli delle bizzarre richieste da parte di italiani di “parlare lo svizzero” oppure di sapere “in quale dei 4 cantoni vivevo”

  5. Però ricordiamo che tra i 26 cantoni NON ESISTE il Canton Vallone… ma al massimo c’é il Canton Vallese!

    E pensare che l’Italia é nazione confinante.

  6. @Yoshi: Io mi aspetto qualche cavolata populista non troppo dannosa. Molti esponenti leghisti hanno attività imprenditoriali e utilizzano manodopera frontaliera: non si tirano la zappa sui piedi!

    @Catta: non esiste il canton Vallone? Ma sei sicuro?

  7. “Molti esponenti leghisti hanno attività imprenditoriali e utilizzano manodopera frontaliera”

    I migliori: i politici con il culo degli altri

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