Il novello Principe

Per un altro verso, se è vero che in uno Stato democratico il pubblico vede il potere più che in uno Stato autocratico, è altrettanto vero che l’uso degli elaboratori elettronici, che si va estendendo e sempre piú si estenderà, per la memorizzazione delle schede personali di tutti i cittadini, permette e sempre piú permetterà ai detentori del potere di vedere il pubblico assai meglio che negli Stati del passato. Ciò che il novello Principe può venire a sapere dei propri soggetti è incomparabilmente superiore a ciò che poteva sapere dei suoi sudditi anche il monarca piú assoluto del passato.

Norberto Bobbio, 1981 (voce ‘Pubblico/privato’ nell’Enciclopedia Einaudi, ora in Stato, governo, società: Frammenti di un dizionario politico)

Certo, quello che Bobbio non poteva proprio prevedere era che i “novelli principi” non sarebbero stati governi di Stati sovrani, ma delle aziende private di nome Facebook e Google, e che le schede sarebbero state riempite di dati personali dai cittadini stessi; però l’idea che il passaggio citato sia stato scritto nel 1981 – quando i computer più avanzati erano fatti così – è comunque notevole.

Genitore non genetico

Ritorno sul tema genetica e genitorialità, dopo la storia del figlio con tre genitori, per segnalare che secondo il Tribunale federale svizzero la relazione tra padre e figlio non è unicamente genetica.

Non ho letto la decisione (che dovrebbe essere questa) e mi limito al seguente resoconto dell’ATS (enfasi mie):

Un legame di paternità può rimanere indissolubile malgrado un test genetico provi il contrario: lo ha sentenziato il Tribunale federale (TF), ricordando che un processo per misconoscere la paternità deve rispettare determinati termini.
I giudici federali hanno dato torto a un uomo che per lunghi anni aveva creduto di essere il padre di una bambina avuta con la compagna, nel 1999. Dieci anni dopo la nascita, nel 2009, aveva riconosciuto la figlia e sposato la compagna. Ma l’anno seguente l’uomo aveva appreso di essere sterile, si era separato dalla moglie e tre anni dopo avviato un’azione legale per misconoscere la paternità.
In ultima istanza il TF sottolinea che un passo legale di tale genere deve avvenire entro un anno dalla scoperta dei fatti; l’uomo non doveva quindi lasciar passare tre anni dopo aver appreso della propria sterilità. Il legame genetico non costituisce la sola giustificazione di un rapporto di filiazione, spiega il TF. Il legame di paternità ha anche un aspetto psicosociale: di conseguenza la filiazione può sussistere anche se emerge che il padre giuridico non è quello biologico.

Tre genitori

Vedo che un po’ tutti i giornali hanno dato la notizia dell’approvazione di una nuova tecnica di procreazione assistita in questi termini: bambini (o embrioni) con 3 genitori.

Embrioni con 3 genitori genetici
3 genitori genetici

Fa eccezione la BBC, che parla di “Three-person babies, not three-parent babies“.

Si tratta di una tecnica che utilizza materiale genetico proveniente in tutto da tre persone: padre e madre per quanto riguarda il DNA nucleare, e un terzo donatore per il DNA mitocondriale.1

Perché mi infastidisce l’utilizzo dell’espressione “genitore”? Perché secondo me è un termine inadeguato, e utilizzarlo riduce tutta la complessa dimensione della genitorialità alla semplice donazione di materiale genetico.

  1. Non ho voglia di spiegare che cosa è il DNA mitocondriale. Andate su Wikipedia per i dettagli. Qui basta dire che disfunzioni a parte, l’effetto di questo DNA sull’organismo è praticamente nullo. []