Julian Baggini lancia il gioco dell’anno: lo Žižuku.
Per giocare basta prendere una idea ampiamente diffusa e accettata, come i diritti umani o la democrazia, e cercare buoni argomenti per ribaltarla completamente. Le regole, come si vede, sono molto semplici, anche se occorre una certa abilità per non apparire retorici e pretestuosi.
Il nome di questo interessante gioco viene da Slavoj Žižek, autore di libri come Difesa dell’intolleranza e Contro i diritti umani.
Come nota Baggini, giocando a Žižuku è possibile ottenere risultati interessanti. Purtroppo, è anche possibile fare discorsi all’apparenza molto profondi, in realtà vuoti come un programma elettorale.
Anche in quest’ultimo caso, giocare a Žižuku può essere utile e interessante: è sempre un bene distinguere tra l’insensato e il sensato.