I dardi di Apollo

Assediare una città per dieci anni rappresenta un problema logistico, oltre che bellico, non solo per gli assediati, ma anche per gli assedianti. Chissà com’erano, le condizioni igieniche, nell’accampamento degli achei durante la guerra di Troia. Non c’è da stupirsi che sia scoppiata un’epidemia.
Ovviamente questa è la lettura moderna, di persone in possesso di un po’ di conoscenze di fisiologia e di patologia. Nell’Iliade l’epidemia ha tutt’altra dimensione, come leggiamo nel primo libro nella ricostruzione di Achille:1

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  1. Versi 495 e seguenti, traduzione di Monti ripresa da Wikisource. []

Il senso di Antonin Scalia per la scienza

È morto Antonin Scalia, giudice della corte suprema statunitense noto per le sue posizioni decisamente conservatrici. Continua a leggere “Il senso di Antonin Scalia per la scienza”

Miseria e nobiltà della scienza, ovvero un filosofo guarda ‘Lucy’ di Luc Besson

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Lucy

Ieri ho visto Lucy di Luc Besson con Scarlett Johansson, Morgan Freeman, Amr Waked e Choi Min Sik.

Gran bel film: montaggio eccezionale (la sequenza iniziale nella reception dell’albergo entra di diritto nella storia del cinema), ottima recitazione, gustosissime le scene d’azione, poche e tutto sommato accettabili le immancabili incongruenze nella sceneggiatura. Continua a leggere “Miseria e nobiltà della scienza, ovvero un filosofo guarda ‘Lucy’ di Luc Besson”

Settant’anni di DNA

La doppia elica così come appare nell'articolo del 1953 di Watson e Crick (Nature 171, 737-738 (1953)).
La doppia elica così come appare nell’articolo del 1953 di Watson e Crick.

Tutti a festeggiare, l’anno scorso, i sessant’anni della doppia elica del DNA, scoperta che valse a Francis Crick, James Watson e Maurice Wilkins un Premio Nobel (a Rosalind Franklin valse invece un tumore, ma questa è un’altra storia).

I tre scoprirono la struttura della molecola, la celeberrima doppia elica, quella che cinquant’anni dopo lo storico dell’arte Martin Kemp paragonerà alla Monna Lisa di Leonardo, una superimmagine che oramai troviamo rappresentata ovunque, anche in contesti che con la biologia molecolare hanno poco o nulla a che fare.

Qualche parolina la si dovrebbe anche dedicare al lavoro Oswald Avery, Colin MacLeod e Maclyn McCarty che nel 1944 – giusto settant’anni fa – dimostrarono che il materiale che contiene l’informazione ereditaria – insomma, i geni – è il DNA, prima considerato un semplice supporto, sia nel senso di un’impalcatura su cui erano situati i veri e propri geni, formati da proteine, sia nel senso di fonte di energia per la loro riproduzione. Continua a leggere “Settant’anni di DNA”

Le domande più filosofiche

«Abbiamo quindi la risposta della scienza su come funziona il cosmo, ma le domande più filosofiche restano pendenti». Quali sarebbero queste “domande più filosofiche”? «Il mistero che sta alla base della vita e della materia» perché «la logica e la razionalità non possono spiegarne e giustificarne l’origine, la causa, il senso».
Ma non è finita, perché «l’unica certezza che la scienza può regalarci è la prova della raffinatissima intelligenza immanente alla vita e all’universo». Continua a leggere “Le domande più filosofiche”

Riflessioni anticipate sul premio Nobel per la fisica

Domani alle 11.45 (at the earliest, scrivono sul sito), si saprà il vincitore del premio Nobel 2013 per la fisica.

Che cosa deciderà l’Accademia reale svedese delle scienze? Sembra abbastanza scontato – ma non si sa mai – che la scoperta sarà quella del bosone di Higgs, giornalisticamente noto come “Particella di Dio”.

Ma chi premiare? Continua a leggere “Riflessioni anticipate sul premio Nobel per la fisica”

La supercazzola

Il testo che segue non è stato scritto per questo sito, pertanto lo stile è, rispetto agli altri articoli, un po’ insolito. Tenetene conto nei commenti.

Iniziamo da una domanda: che cosa è un cerchio? Domanda bizzarra, e tra poco andremo ad affrontare la bizzarria di questo interrogativo. Prima, però, la risposta: il cerchio è il luogo geometrico dei punti del piano che hanno distanza uguale o inferiore a un certo valore (il raggio) da un determinato punto (il centro). Così lo definiscono i matematici; gli altri non è che abbiano una diversa definizione di cerchio: semplicemente ne fanno a meno. Non c’è bisogno di una definizione per riconoscere che la ruota della bicicletta, prima di schiantarsi contro il palo della luce, era un cerchio, mentre dopo l’impatto non lo è più. Per questo la domanda ‘che cosa è un cerchio’ è così bizzarra. Continua a leggere “La supercazzola”

Le biotecnologie nel 1895

[…] Noi curiamo il miglioramento delle piante e degli animali che preferiamo – e sono pochi – a gradi e per mezzo di allevamenti selezionati, producendo ora una varietà di pesche dalle caratteristiche migliori, ora una qualità di uva senza semi, ora fiori più grandi e più belli, ora capi di bestiame derivati da incroci razionali. Questi miglioramenti li realizziamo a poco a poco, perché procediamo per tentativi e perché le nostre cognizioni sono assai limitate; anche la natura, infatti, diventa pigra e recalcitrante nelle nostre mani maldestre. Ma con l’andare del tempo tutto verrà organizzato molto meglio: nonostante i vortici, bisognerà pur seguire il corso della corrente. L’umanità intera diverrà più intelligente, meglio educata e più incline alla cooperazione; si tenderà sempre più a soggiogare la natura, e alla fine si riuscirà a sottomettere la vita animale e vegetale alle necessità dell’uomo.

H. G. Wells, La macchina del tempo, capitolo V

Intellettuali in grado di capire i significati e gli obiettivi della scienza

Io amo la scienza (PaulSizer)
Io amo la scienza (PaulSizer)

Il Canton Ticino sta discutendo l’adozione di una Legge sul sostegno alla cultura.1
Lo scopo della legge è quello di “promuovere e sostenere la vita culturale e la progettualità artistica in Ticino, nonché la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio collettivo, materiale e immateriale”, come si legge nel primo capoverso dell’articolo 2 della legge. Continua a leggere “Intellettuali in grado di capire i significati e gli obiettivi della scienza”

  1. Legge che, visti i precedenti, verrà abbreviata LCul. []

L’errore del marziano

Marvin il marziano (©Warner)
Marvin il marziano (©Warner)

Riprendendo la barzelletta sul metodo, l’errore del marziano non è affermare che l’acqua faccia ubriacare i terrestri – affermazione più che sensata, visti gli elementi che aveva a disposizione – ma il considerare questa affermazione più di una semplice ipotesi e soprattutto non cercare e valutare spiegazioni alternative.

Del resto, non è detto che la scienza marziana sia uguale a quella terrestre.