Attacco a madre terra e alla natura

È il frutto dell’aggressione di alcune grosse multinazionali che vogliono imporre un pensiero unico, antiambientalista, sostanzialmente di attacco a madre terra e alla natura; e noi non possiamo subirlo senza nessuna reazione.

Alfonso Pecoraro Scanio, Un Italia libera dagli OGM

È un articoletto, quasi un appunto, sul suo blog, non certo un discorso parlamentare o un disegno di legge: non ho problemi a perdonare la caduta di stile e la carenza argomentativa; non posso, tuttavia, non chiedermi: tutto quello che ha da dire contro gli OGM è che sono “un attacco a madre terra”? Madre terra.

Magari il termine lo prende da Lovelock e dalla sua Ipotesi Gaia, ma temo che il modello culturale siano i cartoni animati dei Puffi.

Battaglia democratica

Dario Bressanini, in un lungo e interessante post dedicato a OGM e mutazioni genetiche, si scaglia contro alcuni preconcetti, uno platonico:

Moltissime persone hanno un’idea quasi platonica del concetto di “specie vivente”. Come se i diversi individui di una specie, il rinoceronte ad esempio, non fossero altro che “realizzazioni di un’essenza”, di una rinocerontitudine che esisterebbe immutabile ed eterna nel mondo delle idee. Questa visione è completamente sbagliata, ma è indubbio che sia molto radicata, a livello quasi inconscio, in una larga fetta della popolazione e porta a ritenere sbagliati e “innaturali” degli scambi genetici tra specie attualmente diverse. Ad essere sbagliata però è proprio questa idea di immutabilità di una specie.

e l’altro disneyano:

Naturale, quindi non pericoloso, nella logica semplice e ingenua di chi ha una visione “disneyana” della natura benigna.

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Contronatura

Il concetto di software Open source non è dei più semplici da spiegare ai non addetti ai lavori: la maggior parte delle persone (giustamente) non ha la minima idea di come funzioni lo sviluppo del software e ignora che cosa siano il codice sorgente o una licenza GPL. I vantaggi del software Open source potrebbero inoltre continuare a sfuggire, anche una volta capita la differenza tra software libero e proprietario.

Questa circostanza deve aver posto qualche problema all’ufficio marketing (ammesso che ne esista uno) di Mozilla, i produttori di Firefox. Il fatto di essere Open source è sicuramente uno dei vantaggi di Firefox, ma come spiegarlo ai potenziali utilizzatori? La gratuità del software non basta (anche Internet Explorer è gratis), ed ecco quindi l’uovo di colombo:

Firefox: 100% software naturale

Se Firefox è naturale, Internet explorer e Safari sono contro natura?

Contro natura

Oscar Pistorius non ha più le gambe. Difficile definirlo un disabile: grazie a delle protesi riesce a correre i 400 metri in meno di 47 secondi!

Le protesi sono state giudicate “aiuto tecnico” dalla IAAF, la Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera. Un aiuto che cambia la natura del gesto atletico.
Gianluca Riccio su Futuro prossimo propone un altro punto di vista:

Alcuni atleti utilizzano sottili metodi per aumentare le loro performance, attraverso scarpe da corsa disegnate appositamente, o raffinate tecniche. Si dovrebbe correre scalzi, dunque, per rispettare in pieno ‘lo spirito del gesto atletico’.

Giusta osservazione: perché le scarpe da ginnastica sono naturali e le protesi al carbonio innaturali? Forse perché siano semplicemente abituati a usare le scarpe da ginnastica, mentre le protesi sono invece eccezionali?

Naturalmente maschi

Alex Quinn, dell’Università di Canberra, ha scoperto che con il caldo alcune lucertole australiane cambiano sesso: i maschi diventano femmine, mentre le femmine, pare di capire, rimangono tali.

Evidentemente le lucertole non hanno problemi di identità di genere. Gli uomini sì, c’è una ricca letteratura sul maschile e il femminile
Mi chiedo quanto, questa vasta letteratura, sia conscia della natura culturale della differenze di genere, della contrapposizione tra maschile e femminile.
Quando si parla di forze ed opportunità, come fa Claudio Risé in un articolo meno delirante di altri, si ha ben presente che non vi è praticamente nulla di naturale e che si stanno descrivendo due concetti generali, e non due concrete realtà?

Una realtà che supera ogni comprensione umana

Inizio con una confessione: non ho letto la Esortazione Apostolica Post-sinodale Sacramentum Caritatis del Santo Padre Benedetto XVI all’episcopato, al clero alle persone consacrate e ai fedeli laici sull’eucaristia fonte e culmine della vita e della missione della chiesa, per il semplice motivo che il testo sembra essere ancora più lungo e noioso del titolo. Questa non è una critica, per quanto si potrebbe obiettare che una esortazione, per sua natura, dovrebbe esortare, ossia convincere delle persone, e un testo di 196291 battute (le ha contate il sempre attento Malvino) non è proprio il massimo per convincere le persone.

Non ho letto tutto il testo, sono andato direttamente alle parti più citate e interessanti. Il Papa desidera che venga «valorizzato il canto gregoriano» (§42), riconferma, anche se con alcune cautele, «la prassi della chiesa di non ammettere ai Sacramenti i divorziati risposati» (§29), raccomanda che «per meglio esprimere l’unità e l’universalità della Chiesa […] è bene che [le] celebrazioni siano in lingua latina», escludendo ovviamente l’omelia, le letture e la preghiera dei fedeli (§62). Il tutto, come ripetuto più volte, nello spirito del Concilio Vaticano II. Continua a leggere “Una realtà che supera ogni comprensione umana”

Contronatura

Quando Siegmund incontra Sieglinde non sa di essere il di lei fratello. Non che le cose cambino, una volta scoperta la parentela: i due si abbandonano alla passione.
Nella prima giornata della tetralogia L’anello dei Nibelunghi avviene così una duplice trasgressione della legge degli dei: Sieglinde, oltre ad essere sorella di Siegmund, è infatti “legittima” consorte di Hunding. Le virgolette sono, per un moderno, d’obbligo: Hunding rapì Sieglinde anni prima; ma questo è, per il mito narrato da Wagner, un dettaglio irrilevante: quello che conta è l’incesto e l’adulterio.
Il giorno seguente Siegmund si batterà con Hunding, per vendicare i torti subiti e per antiche rivalità. Siegmund è favorito: possiede Nothung, la spada invincibile. Non può perdere. Continua a leggere “Contronatura”

Nulla è più artificiale del naturale

Giulio [Giorello]: Di fatto, non vi è nulla di più artificiale, di più culturale della definizione di naturale. In termini generali potremmo dire che la natura non è altro che l’insieme dei “poteri” delle cose, ovvero l’insieme dei fenomeni di cui facciamo esperienza. Sotto questo aspetto, l’artificiale è natura quanto qualsiasi altra cosa. Per fare un celebre esempio, la nave che costruiamo sta a galla per le stesse leggi dell’idrostatica che consentono a un albero sradicato dal vento e caduto in acqua di galleggiare. O, se si preferisce, il grano che coltiviamo a scopo alimentare produce le sue spighe sulla base di quegli stessi principi che consentono alla rosa selvatica di fiorire. Nemmeno i cosiddetti OGM eludono i vincoli della fisica e della biologia! Se fossero davvero “innaturali”, non vi sarebbero. Quando si contrappone naturale ad artificale, si vuole fare intendere che sia non naturale tutto ciò che è squisitamente umano, cioè ottenuto dalla volontà, dall’intelligenza e dalla forza dell’Homo sapiens, il quale è appunto anche faber – come se, castori a aparte, la capacità tecnica non fosse a sua volta una componente della natura, qualcosa che è emerso, assai lentamente, nel processo evolutivo.[…]

Umbero [Veronesi]: Natura, quante sciocchezze di dicono in tuo nome!
Giulio Giorello, Umberto Veronesi, La libertà della vita, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2006, pagg. 30-35

Ashley

Ashley è una bambina di tre mesi, o meglio di nove anni.
La prima età è quella mentale, la seconda fisica: a causa di una encefalopatia di origine sconosciuta, non vi è praticamente stato alcuno sviluppo psichico, mentre il corpo non presenta problemi. Giusto per inquadrare bene la situazione, Ashley «non è in grado di tenere sollevata la testa, di cambiare posizione mentre dorme, di tenere in mano un giocattolo, mettersi a sedere, parlare, camminare, o alimentarsi autonomamente» (Giuseppe Regalzi su Bioetiche).

I genitori di Ashley hanno deciso, semplificando una questione in realtà molto più complessa, di cercare di bloccare la crescita fisica della figlia, con il fine dichiarato del benessere della piccola (per ulteriori dettagli si rimanda al giò citato articolo di Bioetiche). La scienza medica permette anche questo.
Il problema non è, ovviamente, solo medico. Prima di procedere, i genitori hanno consultato il comitato etico dell’ospedale e hanno recentemente aperto il sito The “Ashley Treatment”, nel quale raccontano le proprie esperienze. Continua a leggere “Ashley”

Amore originale

Prima di Romeo & Giulietta c’erano Tristano & Isotta

Così è possibile leggere sulle locandine del film Tristano & Isotta di Kevin Reynolds, nelle sale dal 7 aprile. A parte la terribile e commerciale (“&”), che fa tanto pensare ad un legal thriller e non ad una storia d’amore, leggendo questo testo uno potrebbe chiedersi per quale motivo la precedenza temporale dovrebbe invogliare le persone ad andare al cinema. Continua a leggere “Amore originale”