Meritocrazia

Lorenzo Palumbo, 33 anni, domiciliato a Varese, insegnante di professione, l’inizio di questo nuovo anno scolastico lo avrebbe voluto affrontare da una cattedra di un liceo ticinese. Poco più di un anno e mezzo fa ha infatti partecipato a un concorso pubblico, arrivando primo e ottenendo dagli specialisti della Commissione giudicante il giudizio “ottimo”. Il posto di insegnate di musica però è stato assegnato alla seconda arrivata. Una ticinese.

Da Vince il concorso ma gli viene preferita una ticinese.

La graduatoria di questa  Commissione giudicante probabilmente è solo uno dei fattori che viene preso in considerazione e l’insegnante assunta ha probabilmente altri meriti oltre alla nazionalità che giustificano la decisione delle autorità.
Spero vivamente che sia così, perché l’alternativa, lo confesso, mi spaventa: vorrebbe dire all’urlo di “prima i nostri” si è scelto volontariamente il discreto quando si poteva avere l’ottimo.