Se mai dovessi incontrare Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks, il sito la cui missione è divulgare i segreti più segreti di stati e multinazionali, gli porrei una semplice domanda: «Signor Assange, se un sito internet simile, nello spirito e negli intenti, a WikiLeaks decidesse di divulgare i segreti di WikiLeaks – come dettagli su finanziatori, fonti – in nome della trasparenza, e basandosi sul fatto che WikiLeaks ha, al momento, più importanza di molti governi nazionali, lei come reagirebbe?».
Non si tratta, ci tengo a precisarlo, di una domanda retorica o di una accusa di ipocrisia: mi interesserebbe davvero conoscere la risposta di Assange.