Due dizionari

Un dizionario dovrebbe essere una raccolta di parole e locuzioni accompagnate dalla definizione del suo significato. Una lettura noiosa, necessaria solo quando ci si imbatte in termini misteriosi come abbicare e facometro, oppure quando il sonno è turbato da dubbi amletici come famiglia o familia? e sufficiente o sufficente?.

Alcuni dizionari costituiscono tuttavia una amena lettura: in questi casi la definizione non riguarda tanto il significato della parola, ma il suo uso e, soprattutto, il suo abuso. Ho in mente due dizionari molto simili e, allo stesso tempo, molti diversi. Il primo è il Dizionario filosofico di Voltaire, pubblicato la prima volta nel 1746. Il secondo è il Dizionario del diavolo di Ambrose Bierce, pubblicato nel 1906 con il titolo The Cynic’s Word Book (Il vocabolario del cinico). Continua a leggere “Due dizionari”

Cosa è questo? Riflessioni sulle definizioni

L’inventore della definizione fu, con ogni probabilità, Socrate.
Fu lui il primo a chiedere “Cosa è questo?” aspettandosi, o meglio pretendendo, dall’interlocutore una risposta precisa e esaustiva, non dei semplici esempi che suggerissero o indicassero il significato di quella parola (usando una terminologia posteriore, possiamo dire che Socrate chiedeva una risposta intensionale e non estensionale).

La definizione nasce dunque come problema filosofico più di duemila anni fa.
Oggi sono i dizionari ad occuparsi delle definizioni, a raccoglierle e catalogarle. Continua a leggere “Cosa è questo? Riflessioni sulle definizioni”