Esiste il senso etico senza Dio?

Esiste il senso etico senza Dio?

Il rapporto con Dio non c’entra nulla col senso etico, che riguarda soprattutto la relazione con gli altri uomini. Molti dei grandi moralisti sono non credenti. Al contrario, diceva il grande filosofo Feuerbach, se ami Dio puoi non amare gli uomini.

Umberto Veronesi (con Alain Elkann), Essere Laico, Bompiani 2007, p. 37

Nulla è più artificiale del naturale

Giulio [Giorello]: Di fatto, non vi è nulla di più artificiale, di più culturale della definizione di naturale. In termini generali potremmo dire che la natura non è altro che l’insieme dei “poteri” delle cose, ovvero l’insieme dei fenomeni di cui facciamo esperienza. Sotto questo aspetto, l’artificiale è natura quanto qualsiasi altra cosa. Per fare un celebre esempio, la nave che costruiamo sta a galla per le stesse leggi dell’idrostatica che consentono a un albero sradicato dal vento e caduto in acqua di galleggiare. O, se si preferisce, il grano che coltiviamo a scopo alimentare produce le sue spighe sulla base di quegli stessi principi che consentono alla rosa selvatica di fiorire. Nemmeno i cosiddetti OGM eludono i vincoli della fisica e della biologia! Se fossero davvero “innaturali”, non vi sarebbero. Quando si contrappone naturale ad artificale, si vuole fare intendere che sia non naturale tutto ciò che è squisitamente umano, cioè ottenuto dalla volontà, dall’intelligenza e dalla forza dell’Homo sapiens, il quale è appunto anche faber – come se, castori a aparte, la capacità tecnica non fosse a sua volta una componente della natura, qualcosa che è emerso, assai lentamente, nel processo evolutivo.[…]

Umbero [Veronesi]: Natura, quante sciocchezze di dicono in tuo nome!
Giulio Giorello, Umberto Veronesi, La libertà della vita, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2006, pagg. 30-35