Persone o clandestini?

Fabrizio Gatti, giornalista de L’espresso, racconta la storia di un gruppo di immigrati, alcuni clandestini, uno con il permesso di soggiorno scaduto, che si trova nella curiosa situazione di non poter intentare causa contro l’ex-datore di lavoro per venire pagato. Secondo il giudice, «il clandestino che si trova illegalmente in Italia non può invocare la tutela giudiziaria italiana». Continua a leggere “Persone o clandestini?”

I diritti degli animali

Matthew Hiasl PanUn giudice austriaco ha stabilito che le scimmie non sono persone, facendo così fallire l’iniziativa di un gruppo animalista che voleva tutelare la vita di uno scimpanzé al quali aveva anche dato un nome umano, Matthew Hiasl Pan.
James Garvey ne discute, molto sensatamente, su talkingphilosophy.

Questa volta è andata storta, ma è una battaglia che, prima o poi, verrà vinta dagli animalisti: probabilmente un giorno le scimmie antropomorfe godranno almeno di alcuni dei diritti adesso riservati agli uomini, compresso quello all’autodeterminazione.
Una simile prospettiva potrebbe però rivelarsi controproducente. Continua a leggere “I diritti degli animali”

Questione di categorie

Savino Pezzotta, ex sindacalista e uno dei portavoce del Family Day, ha espresso la sua opinione sui diritti degli omosessuali:

I gay, per esempio, sono persone ma non categorie e perciò hanno dei bisogni, non diritti.

Marco Griffini, fondatore e presidente dell’Associazione Amici dei Bambini e anche lui promotore del Family Day, non approva le adozioni alle coppie omosessuali:

Mi occupo di bambini abbandonati da trent’anni. So quali ferite provochi l’abbandono, i gravi problemi di identità che ne scaturiscono. Problemi che sarebbero ingigantiti dall’essere affidati a due genitori dello stesso sesso.

Voglio prendere sul serio le due dichiarazioni.
Se gli omosessuali non sono una categoria, per favore, non parliamo più di omosessuali in generale. Parliamo di persone, di singole persone, e non di categorie.
Aboliamo quindi tutte le leggi che stabiliscono in generale i criteri per poter adottare un bambino: che si decida caso per caso. E se una coppia omosessuale risulta sufficientemente stabile e accogliente, che le si conceda di adottare un bambino.

Diritto e rovescio

Matrimonio puffosoLunedì 26 marzo 2007 si è aperto a Roma il Consiglio Episcopale Permanente. Tra le varie attività, come l’approvazione di verbali e di ordini, i vescovi italiani hanno approvato una breve nota «a riguardo della famiglia fondata sul matrimonio e di iniziative legislative in materia di unioni di fatto».

Sull’impianto generale del testo (disponibile su Kataweb, dal momento che la CEI offre solo un documento di word) non mi pronuncio: le riflessioni dei vescovi mi sembrano legittime, sta poi ai singoli decidere se seguirle, ignorarle o criticarle. Continua a leggere “Diritto e rovescio”

Fenomenologia personale

Continua la diatriba sulla differenza, se vi è, tra essere umano e persona.

Chiara Lalli scrive:

Riguardo alle decisioni di inizio e di fine vita la distinzione fondamentale è tra “persone”e “esseri umani” (qui intendo: “non persone”). Le possibilità sono due:

  1. che gli esseri umani siano sempre anche persone;
  2. che gli esseri umani non siano sempre anche persone (e qui entrano in ballo i criteri per individuare l’emergenza o il dissolvimento dell’essere persona).

Io affronterei la questione da un punto di vista leggermente diverso (e più noioso). Continua a leggere “Fenomenologia personale”

Personalità algebriche

Eugenia Roccella, in un articolo su Avvenire del 7 novembre 2006, cita un racconto di Philip K. Dick:

Coraggio: stiamo entrando nel terrorizzante universo descritto in un vecchio racconto fantascientifico di Philip Dick, Le pre-persone, in cui l’autore immaginava una società in cui i bambini erano considerati pienamente persone solo quando in grado di risolvere un’equazione algebrica. Solo allora entravano nel cerchio privilegiato di coloro la cui esistenza ha valore sociale.

Quale sconvolgente evento faccia presagire l’avvento di un terrorizzante universo è spiegato, oltre che nell’articolo originale, in un interessante post di Bioetica. Continua a leggere “Personalità algebriche”

Universalmente locale

È in edicola Left, la nuova rivista settimanale nata dalle “ceneri” di Avvenimenti, settimanale dell’Altritalia.
Nel primo numero è possibile leggere due interessanti interventi sui diritti umani. Il primo, indicato con pro, è di Carlo Garbagnati, vicepresidente di Emergency; il secondo, indicato con contro, è invece di Franco Cardini, docente di Storia presso l’Università di Firenze. Continua a leggere “Universalmente locale”

Diritti e doveri

Un diritto è qualcosa che non ci può essere negato; un dovere, viceversa, è qualcosa che non possiamo negare.
Da questa definizione è chiaro che un nostro diritto si traduce automaticamente in un dovere per gli altri, e che i nostri doveri sono segni dei diritti di altre persone.
Vi è quindi un continuo spostamento dai diritti ai doveri, una incessante dialettica tra gli uni e gli altri. Continua a leggere “Diritti e doveri”