Un’enorme ontologia invisibile

Grazie a Roberto Chibbaro ho scoperto l’esistenza de Il Minottino, Manuale di sopravvivenza giuridica ad uso del blogger scritto da Daniele Minotti, avvocato.
Alcuni aspetti giuridici mi sono sembrati sensati (tutto ciò mi preoccupa non poco: o la legge è sensata, e di questo ne dubito, oppure il mio buon senso è contorto quanto quello dei giuristi). L’aspetto più interessante del libro è comunque la domanda centrale che tiene un po’ le fila di tutto il discorso: il web è stampa? Continua a leggere “Un’enorme ontologia invisibile”

Excellent

Ho vinto questo curioso premio. Spero che, a dispetto del nome, non abbia niente a che fare con Mister Burns dei Simpsons:

Montgomery Burns

Se ho capito bene il funzionamento di tutto ciò, oltre a ringraziare Renzo per il premio, dovrei a mia volta premiare altri cinque blog che considero particolarmente eccellenti.

Il colore della luna di Paola Bressan: l’autrice merita sicuramente questo premio (ne ha ricevuto anche uno sicuramente più autorevole di questo); il blog un po’ meno in quanto aggiornato raramente, ma non si può avere tutto…

Bioetica di Chiara Lalli e Giuseppe Regalzi: eccellente perché i due autori fanno una cosa molto semplice, ossia discorsi razionali basati sui fatti.

Iliade XXIII di Alex: quello che scrive sullo sport è sempre molto sensato e molto interessante.

Il nuovo mondo di Galatea: perché il diario ironico dal mitico nordest è il diario ironico dal mitico nordest. Punto.

Metilparaben: perché la cattiveria è un’arte.

Un elenco completo di blog che, per un motivo o per l’altro, meritano, lo si trova qui (o nella colonna a destra, sezione Letture interessanti).

Nichilismo blog

La sfida posta dai milioni che bloggano è come superare la mancanza di significato senza ricadere nelle strutture di significato centralizzate.

Così si conclude la terza parte del saggio di Geert Lovink sulla blogosfera, gentilmente tradotta in italiano da Caffè Europa.

I blogger sono nichilisti perché «postano nel Nirvana e hanno trasformato la loro futilità in una forza produttiva», assistendo «gli utenti nel loro passaggio dalla Verità al Niente».

Nella seconda parte si scopre che i blog sono anche cinici.

Vicini di casa

2000 blogger italiani

Dare un volto a un sito internet è una idea curiosa, soprattutto se i siti, e quindi i volti, sono 2000: è il progetto 2000 Bloggers, lanciato in Italia da Sid05. 2000 blogger (senza la s) italiani, dunque, anche se per ora sono “solo” 466, più che sufficienti, comunque, per rimanere stupiti di fronte al muro di persone che ci si ritrova davanti.

Parallelamente a questo progetto curioso e sostanzialmente inutile (le cose interessanti sono quasi sempre inutili), ne nasce uno altrettanto curioso e inutile: conosci il tuo vicino. In pratica visitare e descrivere le 4 persone che, casualmente, confinano con te. Continua a leggere “Vicini di casa”

You – di blog e di giornali

Time coverTime è il primo settimanale d’informazione pubblicato negli Stati Uniti. Fondato nel 1923, ogni anno elegge la Person of the Year, la persona o il gruppo di persone che più hanno influenzato gli avvenimenti dell’anno appena trascorso.
Per il 2006, la persona dell’anno è un gruppo indubbiamente numeroso, talmente numeroso da assumere i connotati di un concetto: i lettori-autori di internet, i blogger, gli utenti dell’enciclopedia libera Wikipedia, del sito di condivisione di video Youtube eccetera.

Una critica alla decisione di Time arriva proprio da uno dei nominati: per Wikipedia, che ha aveva praticamente cancellato la relativa voce dalla sua enciclopedia, si tratta di una caduta di stile o, per tradurre letteralmente una curiosa espressione inglese, di un “salto dello squalo“. Secondo altri si tratta del riconoscimento, da parte di una testata giornalistica, della imminente fine del giornalismo tradizionale. È sin troppo facile aspettarsi, sui quotidiani nostrani, illuminati editoriali sulla superiorità dei giornalisti rispetto ai blogger. Continua a leggere “You – di blog e di giornali”

Che cosa è un blog?

Socrate: Posso farle una domanda?

Interlocutore: alzando gli occhi al cielo – Ho un brutto presentimento.

Socrate: Come scusi?

Interlocutore: Dicevo che ho un brutto presentimento: da lettore dei dialoghi di Platone so bene che, quando Socrate pone una domanda, il poveretto che viene interrogato fa sempre la figura del pirla.

Socrate: Platone amava scherzare. E poi sono passati duemila e cinquecento anni: le cose cambiano.

Interlocutore: Va bene, le voglio credere: ponga pure la sua domanda.

Socrate: Perfetto: che cosa è un blog? Continua a leggere “Che cosa è un blog?”